Pagina sul dolore persistente dopo il lifting del viso a cura del dott. Carlo Alberto Pallaoro aggiornata al 21/07/2020.

Complicanze del lifting viso: Dolore persistente

Il dolore persistente dopo il lifting del viso è una complicanza molto poco frequente ma che può causare prolungato disagio e può richiedere un secondo intervento chirurgico.

Il livello di dolore – ovviamente dipende sempre della soglia personale – nell’immediato periodo post operatorio è minimo anche a seguito dell’ effetto analgesico prolungato dell’ anestesia tumescente. La presenza di un dolore marcato può essere segno di un ematoma in formazione e richiede quindi ulteriori indagini. Qualora il paziente avverta dolore eccessivo, deve prontamente rivolgersi al chirurgo per verificare l’eventuale presenza di complicanze.

dolore persistente lifting viso

Normalmente il paziente lamenta solo un certo fastidio che rientra progressivamente nelle successive settimane. Dopo il lifting viso non solo non c’è dolore persistente ma il più delle volte addirittura non c’è dolore proprio. Una delle finalità del bendaggio compressivo è quello di ricordare al paziente di essere stato operato e quindi non eseguire i movimenti “vietati” per almeno due settimane come ad esempio girare la testa.

Un certo intorpidimento e parestesia a seguito del processo di rigenerazione nervosa superficiale. Maggiore è lo scollamento cutaneo e più marcato sarà questo fenomeno nell’ intensità e nella durata.

Molto raramente il dolore può presentarsi persistentemente e potrebbe essere dovuto neuromi o all’ intrappolamento chirurgico di un nervo. In questi casi può essere necessario un intervento finalizzato alla liberazione del nervo interessato. In letteratura si sono evidenziati casi di pazienti che lamentavano dolore la cui causa è stata individuata in fattori d’ ordine psicologico.

Il dolore persistente dopo il lifting del viso è diagnosticato non prima di 30 giorni dopo la chirurgia.