Il contenuto di questa pagina è a cura del dott. Carlo Alberto Pallaoro – specialista in chirurgia plastica ed è aggiornato al 23/04/2021. Per informazioni scrivere a info@pallaoro.it.

Il filler all’acido ialuronico è impiegato in chirurgia estetica per correggere le rughe e modellare i volumi del viso e del corpo. Nel tempo i filler all’acido ialuronico hanno vissuto evoluzioni qualitative che hanno permesso l’impiego degli stessi per scopi sempre più particolari.

L’impiego dell’acido ialuronico per il seno è fattibile grazie a filler più densi e con una durata superiore. Effettivamente è possibile aumentare il seno, correggere alcuni difetti  e modellare la forma. Il filler rimane nella sede d’infiltrazione per un periodo di 12 / 24 mesi. Il riassorbimento dello stesso è progressivo e non comporta particolari problemi il altre sedi ma nel seno lascia piccole cicatrici calcificate. Le cicatrici sono problematiche perché durante una mammografia possono essere confuse con il carcinoma mammario o peggio il carcinoma mammario può essere confuso con le cicatrici residue dell’acido ialuronico. Tale problematica ha limitato in maniera rilevante l’impiego della tecnica per il modellamento o l’aumento del seno.

Aumentare il volume con l’acido ialuronico

L’aumento del volume del seno attraverso l’infiltrazione di acido ialuronico è possibile ma presenta una serie rilevante di punti da chiarire prima di eventualmente procedere. L’ acido ialuronico è una sostanza generata naturalmente dal nostro corpo con la finalità di mantenere idratati ed elastici i tessuti. Questo componente fondamentale del tessuto connettivo viene sintetizzato come  filler per vari impieghi in medicina sintetizzando la molecola in maniera tale da renderlo totalmente biocompatibile. L’ acido ialuronico è il filler più usato al mondo per la correzione delle rughe della pelle e il modellamento dei volumi.

L’acido ialuronico infiltrato ha una durata determinata di permanenza nel corpo legata alla densità del materiale. Dopo quindi il programmato periodo tutto il volume infiltrato scompare e quindi il risultato di questo tipo di trattamento è temporaneo anche se comunque ripetibile.

Ecco qui i fattori da considerare prima di richiedere questa procedura di chirurgia estetica seno:

Risultato temporaneo

Aumentare e modellare il seno con l’acido ialuronico è una tecnica che offre risultati temporanei. Essendo il filler impiegato per questo scopo ad alta densità, la durata media è oltre l’anno.

Trattamento costoso

Per aumentare il seno in maniera analoga alla mastoplastica additiva si dovrebbero infiltrare circa 300 cc per mammella. Il costo di 600 cc di acido ialuronico di questo tipo è molto superiore a quello dell’aumento del seno con protesi mammaria. Se si considera la necessità di ripetere il trattamento ogni 12/18 mesi, il costo è esorbitante. Rimane una tecnica economicamente fattibile quando non si deve aumentare il seno ma soltanto correggere qualche imperfezione utilizzando 10/20 cc di prodotto.

Rischi diagnostici

L’aumento del seno con acido ialuronico presenta un problema molto più rilevante dei due precedenti punti. Quando si esegue l’infiltrazione ed il prodotto successivamente viene riassorbito, si viene a creare una sorta di cicatrice interna (dove veniva contenuto il prodotto) che durante una mammografia di routine potrebbe essere drammaticamente confusa con un tumore mammario e quindi scatenare un processo di accertamento aggressivo con elevatissimo stress per la paziente. Ancor peggio tale cicatrice potrebbe sviare i sanitari ritenendo che l’evidenziato durante la mammografia sia un esito cicatriziale post trattamento e invece si tratti di un vero carcinoma mammario.

Per questi tre motivi ma principalmente per l’ultimo, l’acido ialuronico non viene usato per modellare il seno se non in casi molto particolari. Ad esempio può essere impiegato per correggere inestetismi o avvallamenti periferici ed esterni al tessuto mammario vero e proprio. Un’altro esempio è quando la donna ha subito la mastectomia sottocutanea.