Modellare le gambe con la liposuzione tumescente
La gambe sono un importante “elemento” estetico femminile, e se sono adipose e poco toniche, a soffrirne è l’intero profilo corporeo. Se ieri la liposuzione tradizionale era l’unica soluzione ai cuscinetti recidivi a diete e palestra, oggi si possono scolpire con precisione e sicurezza anche i punti più delicati. Con la consulenza del dottor Carlo Alberto Pallaoro, specialista in chirurgia plastica a Padova, vediamo la più innovativa metodica di liposuzione per gambe seducenti.
Liposuzione efficace nel rimuovere adiposità localizzata e cuscinetti
Prima di spiegare la tecnica chirurgica, è opportuno chiarire alcune cose della liposuzione:
- la liposuzione non non è un modo per dimagrire
- la tecnica è ideale per ritoccare e cancellare le imperfezioni dovute ad accumuli adiposi
- in presenza di sovrappeso, la chirurgia è solamente una parte di un programma più vasto
- si può fare l’intervento solo se la pelle è elastica
Ma la liposuzione non è un intervento definitivo?
Da un certo punto di vista si può dire che il risultato è definitivo. Vengono aspirate alcune porzioni del pannicolo adiposo e queste non potranno mai più riformarsi. Le cellule adipose rimanenti possono comunque aumentare molto di volume, fino a annullare il risultato della liposuzione.
L’intervento di liposuzione tumescente
Dopo l’anestesia, il chirurgo inserisce la cannula nel pannicolo adiposo attraverso una piccola incisione. La cannula, collegata ad un aspiratore, viene condotta dal chirurgo avanti e indietro, con energici movimenti a raggiera, mantenendola sempre nello strato di grasso sopra i muscoli. La punta della cannula è smussata e, pur frantumando le cellule di grasso, non intacca gli altri tessuti.Terminata la fase di aspirazione (1 ora circa), le incisioni vengono suturate e la parte trattata viene fasciata accuratamente con un bendaggio compressivo. Questa fase è determinante quanto le altre per la riuscita ottimale dell’intervento. Le guaine applicate contengono le perdite, riducono il gonfiore e sono essenziali perché la pelle si riadatti ai volumi. Una certa porzione dei liquidi infiltrati resta ancora nei tessuti con effetto analgesico. Gli ematomi, conseguenza normale (anche se limitata dal particolare bendaggio), vengono riassorbiti in 3 settimane circa e i tessuti si normalizzeranno progressivamente. “Grazie alla procedura tumescente, già al termine dell’intervento il paziente potrà camminare, scongiurando il pericolo di tromboembolie” sottolinea il chirurgo.
Magra o modellata?
La liposuzione tumescente non è una alternativa alla dieta, né il suo fine è quello di far perdere peso. Chi si affida a questo tipo di intervento vuole rimodellare il proprio corpo eliminando i ristagni di adipe che alterano l’armonia e le proporzioni delle curve. Dopo un intervento di liposuzione, infatti, la paziente non nota una grande perdita di peso, quanto piuttosto un armonioso rimodellamento dei profili del corpo. Nel corso dell’intervento chirurgico, la quantità di adipe asportato varia a seconda della corporatura, della salute del soggetto e del tipo di intervento: tutte variabili, queste, che vengono profondamente valutate dal chirurgo nella visita pre-operatoria. Non si tratta di una soluzione drastica, ma di un intervento che, se eseguito correttamente, presenta pochi rischi e una convalescenza dolce e non fastidiosa.
I benefici della nuova liposuzione tumescente sono evidenti: il modellamento è preciso, uniforme e rispettoso dei tessuti molto più che con la liposuzione classica. Gli accumuli ai lati delle cosce e sulle natiche sono molto recidivi e resistenti. Una liposuzione studiata accuratamente può regalare effetti splendidi con esiti cicatriziali invisibili. Tutto il corpo ritrova armonia ed eleganza, sia con gli abiti che senza.