L’ intervento di chirurgia estetica è detraibile dalle tasse?
Gli interventi di chirurgia estetica sono difficilmente detraibili dalle tasse. La detraibilità del costo di un intervento chirurgico o più in generale di una prestazione sanitaria è legata alla funzionalità dell’ atto medico. La correzione del setto nasale è detraibile perché è un intervento di correzione funzionale. La rinoplastica con fini esclusivamente estetici non è invece detraibile.
Gli interventi detraibili della chirurgia estetica sono:
- La ginecomastia quando si tratta di anomalo sviluppo della ghiandola mammaria
- La mastoplastica riduttiva quando si tratta di gigantomastia
- La liposuzione in pazienti con problemi legati alla deambulazione dovuti agli accumuli adiposi
- La correzione di cicatrici
- La correzione di asimmetrie mammarie importanti
- Ogni altro intervento che comprenda una finalità funzionale
Dall’anno 2020 – secondo quanto indicato nella legge finanziaria – le prestazioni sanitarie detraibili potranno essere effettivamente detratte solo se il pagamento delle stesse avverrà con uno strumento di pagamento tracciabile (assegno, bancomat, bonifico o carta di credito). Recentemente è stata prorogata di un paio di mesi l’entrata in vigore della disposizione di legge. Il paziente che desidera portare in detrazione una prestazione legittimamente detraibili, è invitato a verificare la corrente situazione in merito alla modalità di pagamento.