Quando è indicato l’intervento di mastoplastica riduttiva?

La riduzione chirurgica del seno prevede necessariamente la rimozione di tessuto cutaneo e mammario in eccesso con la conseguente creazione di cicatrici estese e visibili. Queste inevitabili cicatrici devono essere accettate dalla paziente come fattore normale della procedura.

La prima e fondamentale caratteristica della paziente è che la stessa consideri il disagio di avere seni troppo voluminosi molto superiore al disagio dato dalle cicatrici ma con seni di volume gradevole. Ciò avviene normalmente quando il seno è marcatamente ipertrofico e quindi sottopone alla paziente a continuo stress meccanico (peso).

Paziente con dolore per seno troppo grande

Dal punto di vista fisico l’intervento di mastoplastica riduttiva è consigliabile quando sono presenti uno o più di questi fattori:

  1. Seno sproporzionatamente grande nei confronti del corpo
  2. Seno pendulo e pesante con le areole verso il basso
  3. Male alla schiena dovuto al peso del seno e al baricentro spostato
  4. Restrizioni nell’attività fisica dovuta alle dimensioni del seno
  5. Difficoltà nell’indossare i vestiti desiderati o costumi da bagno

La mastoplastica riduttiva non è consigliabile e deve essere valutata approfonditamente nelle pazienti che:

  1. soffrono di cheloidi
  2. hanno una tendenza alla cicatrizzazione ipertrofica
  3. non hanno uno stato generale di salute buono
  4. vogliono allattare in futuro

La paziente che desidera sottoporsi alla mastoplastica riduttiva deve conoscere le caratteristichetecniche dell’ intervento, gli effetti collaterali e rischi.

Infiammazioni cutanee del seno

È consigliata la mastoplastica riduttiva alla paziente che si senta a disagio per la dimensione del proprio seno ma che è fortemente motivata e consapevole rispetto alla caratteristiche tecniche dell’ operazione chirurgica. Si consiglia di leggere attentamente il consenso informato che verrà consegnato in sede di visita.