Tecnica della mastoplastica riduttiva – riduzione seno
La riduzione del seno è un intervento piuttosto complesso nella progettazione ed esecuzione. Ci sono alcune varianti alla tecnica qui descritta che possono essere eseguite tenendo in considerazione il caso specifico. La specifica tecnica consigliabile va determinata durante la visita medica.

Mastoplastica riduttiva Tecnica a T rovesciata
Situazione pre operatoria
La paziente candidata alla tecnica di mastoplastica riduttiva presenta una ipertrofia mammaria severa o marcata (seni molto sviluppati). Le dimensioni eccessive della mammella a sua volta comportano una trazione meccanica sui tessuti cutanei e la conseguente caduta del profilo mammario (seno cadente). L’areola – coerentemente con l’espansione generalizzata della pelle del seno – ha una dimensione superiore alla media con i bordi meno chiari.
Disegno della tecnica
La tecnica prevede l’ asportazione di una porzione di tessuto cutaneo come indicato dalla linea tratteggiata e la conseguente asportazione di tessuto mammario (ghiandola e adipe). A tale scopo si effettuano accurate misurazioni sulla paziente finalizzate al raggiungimento della misura desiderata. Vogliamo sottolineare che lo schema di incisioni rappresentato nel grafico è indicativo perché lo stesso deve essere personalizzato alla specifica morfologia mammaria della paziente.
Rimozione del tessuto eccedente
La procedura può essere eseguita in anestesia locale con sedazione profonda, in anestesia spinale alta oppure in anestesia generale. La scelta del tipo di anestesia è delegata all’anestesista che dopo aver rilevato l’anamnesi specifica, procede con l’anestesia più appropriata. La porzione cutanea indicata in rosa nel grafico della tecnica di mastoplastica riduttiva viene rimossa. A tale scopo si incide la pelle lungo le linee del progetto e si scolla la porzione di cute programmata.
Spostamento del complesso areola capezzolo
Il complesso areola – capezzolo viene spostato nella nuova posizione determinata dalle precedenti misurazioni. Normalmente la procedura prevede la riduzione del diametro dell’areola.
Avvicinamento dei lembi
I lembi cutanei residui vengono suturati per piani per favorire la corretta cicatrizzazione. Questa fase è molto importante perché la sutura deve essere tale da ridurre la tensione cutanea e quindi abbassare il rischio di cicatrizzazione ipertrofica.
Risultato della tecnica di mastoplastica riduttiva
Il seno risulta ridotto e modellato. La tecnica di mastoplastica riduttiva impiegata residua una cicatrice attorno all’ areola, una verticale dall’ areola alla piega sottomammaria e una terza lunga la piega sottomammaria.