acido ialuronico - Filler al viso: Dove

acido ialuronico dove

Dove iniettare acido ialuronico: le zone più comuni

L’acido ialuronico rappresenta oggi uno dei trattamenti estetici più richiesti grazie alla sua efficacia nel migliorare l’aspetto del viso in modo naturale e armonioso. Può essere iniettato in numerose aree del volto per contrastare i segni visibili dell’invecchiamento, ripristinare i volumi persi, e ridefinire i contorni, offrendo un effetto ringiovanente senza ricorrere alla chirurgia. Ogni zona trattabile ha caratteristiche peculiari e richiede un’analisi accurata da parte del medico estetico per garantire risultati equilibrati e personalizzati.

La selezione dell’area da trattare dipende non solo dall’inestetismo da correggere, ma anche dalla qualità della pelle, dalla struttura ossea e muscolare sottostante e dalle aspettative del paziente. È fondamentale che le iniezioni vengano eseguite da professionisti esperti, in quanto solo un’adeguata padronanza anatomica permette di ottenere risultati ottimali riducendo al minimo i rischi. Ecco una panoramica dettagliata e aggiornata delle zone più frequentemente trattate con l’acido ialuronico:

Fronte e glabella

  • Indicazione: rughe orizzontali della fronte causate dalla contrazione ripetuta del muscolo frontale e rughe verticali tra le sopracciglia (note come rughe del pensatore o rughe glabellari);
  • Obiettivo: levigare la superficie cutanea, rilassare i muscoli sottostanti e donare uno sguardo più disteso, evitando espressioni corrucciate o tese.

Zampe di gallina

  • Indicazione: zampe di gallina sono rughette radiali che si formano lateralmente agli occhi per l’azione ripetuta del muscolo orbicolare;
  • Obiettivo: attenuare queste linee sottili per rendere lo sguardo più giovane, mantenendo la naturale espressività del viso.

Guance e zigomi

  • Indicazione: svuotamento dei volumi nella parte centrale del volto dovuto all’invecchiamento o a un dimagrimento importante;
  • Obiettivo: ridefinire gli zigomi, sollevare i tessuti cadenti e migliorare il tono globale del volto, conferendo un aspetto più tonico e fresco.

Solchi nasogenieni (pieghe nasolabiali)

  • Indicazione: solchi profondi che vanno dai lati del naso fino agli angoli della bocca, spesso marcati con l’età;
  • Obiettivo: riempire questi avvallamenti per riequilibrare l’armonia del viso e ridurre l’effetto di stanchezza o tristezza.

Labbra

  • Indicazione: labbra sottili, contorno labiale poco definito, rughe verticali (codice a barre) sopra il labbro superiore;
  • Obiettivo: volumizzare le labbra in modo proporzionato, ridefinirne i bordi e migliorare l’idratazione, mantenendo un aspetto naturale e armonico.

Mento e linea mandibolare

  • Indicazione: mento retratto o irregolare, perdita di definizione del profilo mandibolare dovuta al rilassamento cutaneo;
  • Obiettivo: migliorare la proiezione del mento, correggere asimmetrie e ridisegnare la linea mandibolare per un effetto lifting non chirurgico.

Occhiaie

  • Indicazione: solco lacrimale marcato, occhi incavati o effetto ombra dovuto alla perdita di volume infraorbitale;
  • Obiettivo: colmare il vuoto nella zona perioculare per donare uno sguardo più riposato, luminoso e meno invecchiato. Questo trattamento è particolarmente indicato nei pazienti giovani con occhiaie congenite e nei soggetti più maturi con perdita di tono in quest’area delicata.

La procedura del trattamento con filler

Il trattamento prevede l’iniezione dell’acido ialuronico con aghi sottilissimi o microcannule, a seconda dell’area e della tecnica scelta. La seduta dura dai 15 ai 60 minuti e non necessita di anestesia, anche se si può applicare una crema anestetica per aumentare il comfort. Al termine, il paziente può tornare immediatamente alle normali attività.