Rinoplastica aperta o Open
La tecnica di rinoplastica denominata “aperta” è quella che prevede incisioni esterne oltre a quelle interne in maniera tale da esporre a cielo aperto l’anatomia nasale. Tipicamente le incisioni sono realizzate alla base delle narici e sotto la columella.
Certamente questa tecnica presenta un grado di difficoltà minore per il chirurgo che procede con una visione diretta ed ampia del campo operatorio. Per il paziente di contro si verifica normalmente una diminuzione della bontà estetica del risultato dell’interventoi dovuta alla presenza delle cicatrici esterne visibili.
La tecnica è in disuso o comunque eseguita da chirurghi con minore esperienza.
Quando fare la rinoplastica aperta
La scelta di eseguire la rinoplastica aperta è legata più all’ abilità del chirurgo piuttosto che alla specificità del paziente. Non esistono risultati ottenibili con la rinoplastica aperta (con cicatrici esterne) non ottenibili con la rinoplastica chiusa da un chirurgo esperto. Le incisioni esterne lungo la base delle narici costituiscono il principale svantaggio di questa tecnica in quanto queste lasceranno delle cicatrici – il più delle volte – non molto visibili con uno sguardo generale al viso. Se ci si focalizza sul naso, sarà inevitabile vederle.
Vedi anche: Rinoplastica chiusa
Anestesia della rinoplastica aperta
La procedura di rinoplastica aperta non viene eseguita dal dott. Carlo Alberto Pallaoro per i motivi sopra descritti. Comunque per completezza informativa illustriamo la tecnica anestesiologica più ricorrente in questo intervento. La tecnica “open” è caratterizzata per una maggiore invasività chirurgica e questo induce ad alcuni chirurghi a procedere con un’anestesia generale. Anche perché mediamente la tecnica impone una durata maggiore e conseguentemente una anestesia con effetto prolungato.
Rinoplastica aperta: Vantaggi e svantaggi
La tecnica di rinoplastica aperta ha certamente il vantaggio di essere più semplice da eseguire, offre una completa visibilità della struttura anatomica del naso e conseguentmente richiede minore conoscenza dell’anatomia e abilità chirurgica. La tecnica presenta il grande svantaggio di lasciare cicatrici esterne (oltre che interne). queste di solito non sono molto visibili ma comunque se si osserva attentamente, saranno sempre un segno della rinoplastica fatta.