Rifarsi il naso a 18 anni: E’ consigliabile?
L’ età migliore per rifarsi il naso
Molti genitori tendono a concedere ai propri figli come regalo – al compimento dei 18 anni – un intervento di chirurgia estetica. Non siamo al riguardo critici in assoluto ma riteniamo che – essendo la chirurgia estetica una cosa seria – debba maturare nella testa del candidato per un tempo necessario a testare le ragioni della effettiva necessità.
I difetti estetici del naso sono di origine genetica o traumatica. Gli inestetismi di origine genetica sorgono durante l’età dello sviluppo e cioè verso i 15 anni il naso inizia a delinearsi e raggiunge la sua forma definitiva verso i 18 anni. Questo vuol dire che operare il naso prematuramente non è consigliabile perché l’oggetto del rimodellamento non è ancora stabile e varierà di forma anche in maniera consistente.
Dismorfofobia e rinoplastica a 18 anni
Quando un giovane percepisce il proprio naso come esteticamente inaccettabile, il disagio psicologico può diventare significativo, compromettendo l’autostima e la socialità. Durante l’adolescenza e la prima età adulta, l’aspetto fisico gioca un ruolo cruciale nella costruzione dell’identità e delle relazioni interpersonali. Un naso percepito come sproporzionato, asimmetrico o semplicemente “brutto” può generare un forte senso di insicurezza, portando a isolamento sociale, ansia e, nei casi più gravi, dismorfofobia.
La dismorfofobia (Disturbo da Dismorfismo Corporeo, BDD) è una condizione psicologica caratterizzata da una percezione distorta del proprio aspetto fisico, spesso focalizzata su un dettaglio specifico, come il naso. I pazienti con BDD possono vivere un’inestetismo lieve o inesistente con un’intensità emotiva sproporzionata, fino a sviluppare ossessioni e comportamenti compulsivi legati alla propria immagine. In questi casi, la chirurgia estetica potrebbe non risolvere il problema, poiché la percezione negativa potrebbe persistere anche dopo un intervento tecnicamente riuscito.
Tuttavia, non ogni richiesta di rinoplastica a 18 anni è indice di dismorfofobia. Condannare il desiderio di migliorare il proprio aspetto come un capriccio adolescenziale è un errore. In molte situazioni, la sofferenza legata a un reale difetto estetico è profonda e merita attenzione. La rinoplastica, se eseguita con criteri medici e valutazioni psicologiche accurate, può restituire sicurezza e benessere emotivo, con risultati armoniosi e rischi limitati. Una consulenza pre-operatoria mirata è fondamentale per distinguere un disagio estetico reale da un disturbo dell’immagine corporea.
L’importanza della maturità ossea e psicologica
Maturità ossea
L’età ideale per la rinoplastica deve tenere conto del completamento della crescita ossea. In genere, nelle donne la maturazione scheletrica avviene intorno ai 16-17 anni, mentre negli uomini può protrarsi fino ai 18-19 anni. Un intervento eseguito prima di questa fase può alterare lo sviluppo naturale della struttura nasale, con esiti non prevedibili nel tempo.
Maturità psicologica
Un elemento cruciale nella valutazione pre-operatoria è la stabilità psicologica del paziente. La rinoplastica non dovrebbe essere un rimedio per problemi di autostima o disturbi dell’immagine corporea. La consulenza psicologica pre-operatoria può essere indicata in alcuni casi per escludere condizioni come la dismorfofobia, che potrebbe portare a un’insoddisfazione cronica anche dopo un intervento tecnicamente riuscito.
Rifarsi il naso a 18 anni: Quali caratteristiche deve avere la paziente ideale?
La rinoplastica a 18 anni deve essere una decisione consapevole, supportata da una maturità psicologica adeguata e una condizione di salute ottimale. La paziente deve avere aspettative realistiche, comprendere che l’intervento è irreversibile e che il risultato finale sarà visibile solo dopo mesi.
Dal punto di vista fisico, è essenziale che la crescita ossea sia completata, condizione che solitamente si verifica intorno ai 16-18 anni per le donne e ai 18-19 anni per gli uomini. Inoltre, è fondamentale che la paziente non presenti patologie sistemiche non controllate, disturbi della coagulazione o altre condizioni che possano compromettere la guarigione. Il fumo deve essere evitato prima e dopo l’intervento per garantire un recupero ottimale.
Il motivo della rinoplastica deve derivare da un inestetismo oggettivo, come un gibbo dorsale pronunciato, un naso sproporzionato o deviazioni evidenti, e non da insicurezze passeggere o pressioni sociali. Inoltre, il disagio psicologico legato all’aspetto del naso deve essere significativo e persistente, influenzando la qualità della vita.
Una paziente ideale è consapevole delle fasi post-operatorie, comprese possibili complicazioni e tempi di recupero, ed è in grado di affrontare con serenità il percorso chirurgico. La valutazione specialistica è essenziale per confermare la candidabilità all’intervento, garantendo un risultato estetico armonioso e soddisfacente nel tempo.
La procedura chirurgica per rifarsi il naso non è reversibile e quindi la decisione di procedere con l’intervento deve essere ponderata e matura.
Rifarsi il naso a 18 anni: Opinione
Ho aspettato con ansia il giorno del mio compleanno perché avevo già da tempo deciso di sbarazzarmi del mio brutto nasone. E’ un difetto di famiglia e agli altri non comporta alcun fastidio avere il naso così. A me invece rende la vita impossibile. Tutti mi hanno cercato di dissuadere dicendomi che mi stava bene, che non si notava, ecc. Non hanno capito che io con quel naso non potevo proprio starci. Mi sono operata a 18 anni 3 mesi e 5 giorni! Oggi sono felice.
Motivi per cui un paziente può decidere di rifarsi il naso
Ci sono molte ragioni per cui un paziente potrebbe decidere di sottoporsi a una rinoplastica, o “rifarsi il naso”. Alcuni dei motivi comuni includono:
- Soddisfare desideri estetici: molte persone desiderano un naso più proporzionato o simmetrico rispetto al loro volto, o desiderano correggere una gobba nasale, un naso troppo grande, un ponte nasale troppo largo o un naso deviato.
- Migliorare la funzionalità nasale: alcune persone possono avere difficoltà respiratorie o problemi di congestione dovuti a problemi anatomici come un setto nasale deviato, cornetti nasali ingrossati o altre condizioni mediche.
- Correggere lesioni o difetti congeniti: una rinoplastica può aiutare a correggere lesioni o difetti congeniti come la sindrome di Crouzon, la sindrome di Apert, il labbro leporino o la palatoschisi.
- Correggere il naso dopo un trauma: un naso rotto o gravemente ferito può causare dolore, difficoltà respiratorie e una deviazione del setto nasale.
- Migliorare la qualità della vita: per alcune persone, la correzione del naso può aumentare la loro fiducia in se stessi e migliorare la loro qualità della vita.
È importante notare che la rinoplastica è un intervento chirurgico e deve essere eseguita solo dopo una valutazione approfondita del paziente e dei suoi obiettivi, nonché una valutazione accurata del naso e della sua struttura.
Motivi per cui un paziente può decidere di rifarsi il naso
Ci sono molte ragioni per cui un paziente potrebbe decidere di sottoporsi a una rinoplastica, o “rifarsi il naso”. Alcuni dei motivi comuni includono:
- Soddisfare desideri estetici: molte persone desiderano un naso più proporzionato o simmetrico rispetto al loro volto, o desiderano correggere una gobba nasale, un naso troppo grande, un ponte nasale troppo largo o un naso deviato.
- Migliorare la funzionalità nasale: alcune persone possono avere difficoltà respiratorie o problemi di congestione dovuti a problemi anatomici come un setto nasale deviato, cornetti nasali ingrossati o altre condizioni mediche.
- Correggere lesioni o difetti congeniti: una rinoplastica può aiutare a correggere lesioni o difetti congeniti come la sindrome di Crouzon, la sindrome di Apert, il labbro leporino o la palatoschisi.
- Correggere il naso dopo un trauma: un naso rotto o gravemente ferito può causare dolore, difficoltà respiratorie e una deviazione del setto nasale.
- Migliorare la qualità della vita: per alcune persone, la correzione del naso può aumentare la loro fiducia in se stessi e migliorare la loro qualità della vita.
È importante notare che la rinoplastica è un intervento chirurgico e deve essere eseguita solo dopo una valutazione approfondita del paziente e dei suoi obiettivi, nonché una valutazione accurata del naso e della sua struttura.