Cosa è la blefaroplastica e a cosa serve?

La blefaroplastica, anche nota come intervento di chirurgia estetica delle palpebre, è un intervento chirurgico volto a correggere gli inestetismi della zona perioculare. La sua funzione è quella di eliminare la pelle in eccesso, le borse palpebrali e le rughe che si formano intorno agli occhi, per ridare allo sguardo un aspetto più giovane e fresco.

L’intervento può essere eseguito sia a livello delle palpebre superiori che di quelle inferiori e può essere associato ad altre tecniche chirurgiche per il ringiovanimento del viso, come il lifting facciale. La blefaroplastica è un’operazione che richiede l’impiego di anestesia locale o generale e una degenza ospedaliera di alcune ore o di una notte.

Durante l’intervento, il chirurgo incide la pelle in corrispondenza della piega palpebrale, rimuove la quantità di tessuto in eccesso, riposiziona il muscolo orbicolare e riavvicina i margini della ferita con sutura invisibili. Il risultato finale è un aspetto più giovane e riposato, con una maggiore apertura dello sguardo e un effetto lifting naturale.

Inoltre, la blefaroplastica può avere anche un impatto positivo sulla qualità della vista in caso di eccessiva piegatura della palpebra superiore o di presenza di borse palpebrali che possono interferire con la visione.

blefaroplastica prima pdblefaroplastica dopo

Quali sono gli inestetismi trattati dalla blefaroplastica?

La blefaroplastica è un intervento chirurgico che mira a correggere gli inestetismi che si verificano nella zona perioculare, ovvero le palpebre superiori e inferiori. Questa procedura può aiutare a migliorare l’aspetto del viso, eliminando i segni dell’invecchiamento e migliorando l’espressione dello sguardo.

Le principali imperfezioni che possono essere trattate dalla blefaroplastica sono la pelle in eccesso, le borse palpebrali, le rughe e le pieghe cutanee. Nel dettaglio, la blefaroplastica superiore è indicata per correggere il cedimento eccessivo della pelle della palpebra superiore, che può causare un aspetto stanco e triste. Questo intervento elimina l’eccesso di tessuto cutaneo e ridisegna la piega palpebrale per ristabilire l’aspetto giovane e fresco dello sguardo.

La blefaroplastica inferiore, invece, è consigliata per ridurre le borse palpebrali e le pieghe cutanee nella zona inferiore dell’occhio. Le borse palpebrali si formano a causa dell’accumulo di grasso eccessivo nella zona perioculare, mentre le rughe e le pieghe cutanee si manifestano per via del naturale processo di invecchiamento della pelle.

Infine, la blefaroplastica può essere associata ad altri interventi di chirurgia estetica del viso, come il lifting facciale, per ottenere un risultato complessivo ancora più soddisfacente.

Anatomia palpebrale

L’intervento di blefaroplastica modifica l’anatomia palpebrale. Per meglio comprendere le informazioni contenute in questa pagine, illustriamo i vari elementi coinvolti nella conformazione della palpebra (arcata palpebrale, palpebra superiore mobile, palpebra inferiore, rima ciliare inferiore e superiore, angolo esterno e interno e piega palpebrale).

Il normale processo d’invecchiamento influisce in maniera rilevante l’aspetto delle palpebre. Con il passare degli anni si verifica progressiva eccedenza cutanea, accumuli adiposi e rughe attorno agli occhi.

La blefaroplastica riduce la pelle presente nella palpebra superiore posizionando la cicatrice nella piega palpebrale e inferiore posizionando l’esito cicatriziale immediatamente sotto la rima palpebrale.

anatomia palpebrale della blefaroplastica

Candidato ottimale

La decisione di sottoporsi a una blefaroplastica deve essere accuratamente ponderata e discussa con un chirurgo specializzato. Tuttavia, alcune caratteristiche generali possono definire un candidato ottimale per l’intervento:

  1. Età: Anche se non esiste un’età precisa, molti pazienti che cercano questo intervento hanno solitamente più di 35 anni, quando iniziano a manifestarsi i segni evidenti dell’invecchiamento nella zona perioculare. In alcuni casi le palpebre si presentano ptosiche per una particolare caratteristica genetica e quindi il paziente potrebbe essere operato anche precocemente ma comunque dopo i 18 anni.
  2. Elasticità della pelle: La pelle deve avere un’adeguata elasticità per guarire bene e aderire correttamente dopo l’intervento.
  3. Buona salute generale: Non dovrebbero esserci condizioni mediche gravi che potrebbero complicare l’intervento o la guarigione. Ciò include malattie come il diabete non controllato, malattie cardiovascolari o problemi alla tiroide.
  4. Non fumatori: Il fumo può ridurre la capacità del corpo di guarire e può aumentare il rischio di complicanze post-operatorie.
  5. Aspettative realistiche: È importante che i pazienti abbiano aspettative realistiche riguardo ai risultati dell’intervento. La blefaroplastica può migliorare l’aspetto delle palpebre, ma non elimina tutte le rughe o altri segni dell’invecchiamento.
  6. Problemi specifici: I candidati ideali presentano uno o più dei seguenti problemi:
    • Eccesso di pelle che pende dalla palpebra superiore, a volte compromettendo la vista.
    • Borse sotto gli occhi.
    • Eccesso di pelle e rughe fini sulla palpebra inferiore.
    • Gonfiore persistente nelle palpebre.
  7. Assenza di malattie oculari gravi: Patologie come il glaucoma, la retinopatia diabetica e la malattia della tiroide possono complicare l’intervento.
  8. Compromesso emotivo: È fondamentale che i pazienti siano emotivamente stabili. Una chirurgia estetica può avere un impatto emotivo, quindi è importante essere preparati psicologicamente.
  9. Assenza di allergie gravi: Specialmente allergie legate ai farmaci utilizzati durante e dopo l’intervento.
  10. Informazione: Un buon candidato è ben informato sull’intervento, sui possibili rischi, sul tempo di recupero e su ciò che può realisticamente aspettarsi come risultato.

Benefici e vantaggi della blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia estetica che può offrire numerosi benefici e vantaggi al paziente. Innanzitutto, l’operazione permette di ridurre gli inestetismi della zona perioculare, correggendo la pelle in eccesso, le borse palpebrali e le rughe, che possono conferire un aspetto stanco e invecchiato allo sguardo.

Inoltre, la blefaroplastica può avere un effetto positivo sull’aspetto complessivo del viso, migliorando la simmetria e l’equilibrio tra i tratti. Questo intervento può anche contribuire ad aumentare la fiducia in sé stessi e migliorare l’immagine che il paziente ha di sé, con effetti benefici sulla sfera emotiva e psicologica.

Un altro vantaggio della blefaroplastica è la sua capacità di migliorare la qualità della vista in caso di eccessiva piegatura della palpebra superiore o di presenza di borse palpebrali che possono interferire con la visione.

La blefaroplastica è inoltre un’operazione che richiede una degenza ospedaliera breve e un recupero relativamente rapido, che consente al paziente di riprendere le proprie attività quotidiane in tempi relativamente brevi. Grazie alle tecniche moderne e all’esperienza dei chirurghi estetici, la blefaroplastica è un intervento sicuro ed efficace, con bassi tassi di complicanze e rischi.

Infine, la blefaroplastica può rappresentare una soluzione a lungo termine per gli inestetismi palpebrali, con risultati che possono durare per molti anni dopo l’operazione. Per questi motivi, la blefaroplastica è un’opzione valida per chi desidera migliorare l’aspetto del proprio sguardo e del viso, riducendo i segni dell’invecchiamento e riacquistando una maggiore sicurezza in sé stessi.

Preparazione all’intervento di blefaroplastica

La preparazione per l’intervento di blefaroplastica inizia con una visita pre-operatoria con il chirurgo estetico. Durante questa visita, il medico esaminerà la zona perioculare, valuterà lo stato di salute del paziente e discuterà gli obiettivi dell’operazione. Inoltre, il chirurgo esaminerà l’eventuale uso di farmaci e la presenza di patologie pregresse.

Il paziente dovrà sospendere l’uso di farmaci antinfiammatori e anticoagulanti, come l’aspirina, almeno due settimane prima dell’intervento, a meno che il chirurgo non abbia indicazioni diverse. Il medico potrebbe anche consigliare di assumere integratori a base di vitamine e minerali per aiutare a favorire il recupero e migliorare la guarigione.

Durante la settimana precedente all’intervento, il paziente dovrà evitare l’uso di alcol e sigarette e adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, riducendo l’assunzione di sale, zucchero e grassi.

Il giorno dell’intervento, il paziente dovrà presentarsi a digiuno e portare con sé indumenti comodi e larghi, in modo da non comprimere la zona perioculare. Dopo l’intervento, il paziente dovrà seguire le indicazioni del chirurgo per la cura delle ferite e per la gestione del dolore post-operatorio.

In generale, la preparazione all’intervento di blefaroplastica richiede un’attenzione particolare alla salute e al benessere del paziente, al fine di favorire una guarigione rapida e senza complicazioni. Grazie a una buona preparazione pre-operatoria e al supporto del chirurgo estetico, la blefaroplastica può essere un’operazione sicura ed efficace per migliorare l’aspetto del viso e riacquistare una maggiore sicurezza in sé stessi.

La procedura chirurgica di blefaroplastica

L’intervento di blefaroplastica viene eseguito sotto anestesia locale o generale e richiede circa 30 / 45 minuti per essere completato.

Durante l’intervento di blefaroplastica, il chirurgo effettua un’incisione nella piega naturale della palpebra superiore, rimuovendo l’eccesso di tessuto cutaneo e adiposo e riformando la piega palpebrale. Nella blefaroplastica inferiore, invece, il chirurgo effettua un’incisione vicino alle ciglia, rimuovendo l’eccesso di tessuto adiposo e lassità cutanea.

In entrambi i casi, il chirurgo rimuove l’eccesso di tessuto e riavvicina i margini della ferita con sutura invisibili. Dopo l’intervento, il paziente dovrà tenere a riposo la zona perioculare e seguire le indicazioni del chirurgo per la cura delle ferite.

L’intervento di blefaroplastica è un’operazione chirurgica complessa che richiede l’esperienza e la competenza di un chirurgo estetico specializzato. Una buona conoscenza dell’anatomia della zona perioculare e delle tecniche chirurgiche moderne può contribuire a garantire la riuscita dell’operazione e la riduzione dei rischi per la salute del paziente.

Come sono le incisioni e le cicatrici della blefaroplastica?

Le incisioni e le cicatrici della blefaroplastica dipendono dalla tecnica chirurgica utilizzata e dalle esigenze del paziente. Tuttavia, grazie alle moderne tecniche chirurgiche, le incisioni sono generalmente di dimensioni ridotte e le cicatrici sono ben nascoste.

Nella blefaroplastica superiore, l’incisione viene eseguita nella piega naturale della palpebra superiore, in modo che la cicatrice risulti ben nascosta e poco visibile. L’incisione può essere estesa fino alla zona laterale dell’occhio, se necessario. Una volta rimossa la quantità di tessuto cutaneo e adiposo in eccesso, il chirurgo effettua la sutura della ferita con fili invisibili o riassorbibili.

Nella blefaroplastica inferiore, l’incisione viene effettuata sotto la linea delle ciglia, in modo che la cicatrice risulti ben nascosta. In alcuni casi, l’incisione può essere eseguita all’interno della congiuntiva, in modo da non lasciare cicatrici visibili. Dopo la rimozione del tessuto adiposo in eccesso e la riposizionamento del muscolo orbicolare, il chirurgo chiude la ferita con sutura invisibili o riassorbibili.

In entrambi i casi, il chirurgo adotta tecniche chirurgiche volte a minimizzare la dimensione delle incisioni e la visibilità delle cicatrici. Inoltre, il paziente dovrà seguire le indicazioni del chirurgo per la cura delle ferite e la prevenzione di infezioni o complicazioni post-operatorie.

In generale, le cicatrici della blefaroplastica sono ben nascoste e tendono a ridursi significativamente nel tempo. Grazie alla competenza e all’esperienza del chirurgo estetico e alla cura del paziente nel periodo post-operatorio, la blefaroplastica è un’operazione sicura ed efficace per correggere gli inestetismi della zona perioculare.

Come è il risultato?

Il risultato della blefaroplastica è un miglioramento significativo dell’aspetto della zona perioculare, che conferisce al volto un aspetto più fresco e giovane. Il risultato finale dipende dalle esigenze del paziente, dalle tecniche chirurgiche utilizzate e dal grado di correzione necessario.

Dopo l’intervento, il paziente noterà un miglioramento dell’aspetto della palpebra superiore e inferiore, con una riduzione delle borse palpebrali, della pelle in eccesso e delle rughe. Inoltre, il paziente potrà notare un miglioramento della simmetria e dell’equilibrio tra i tratti del volto.

Il risultato della blefaroplastica è duraturo, con i miglioramenti che persistono per molti anni dopo l’intervento. Tuttavia, è importante ricordare che la blefaroplastica non impedisce l’invecchiamento naturale della pelle e degli occhi, e che i pazienti potrebbero aver bisogno di ripetere l’operazione in futuro per mantenere i risultati ottenuti.

Risultato - Foto prima dopo

Costi della blefaroplastica e degli interventi collegati

Intervento Costo minimo Costo massimo
Blefaroplastica completa 3000 euro 4000 euro
Blefaroplastica superiore o inferiore 2000 euro 3000 euro
Blefaroplastica e lifting temporale 4000 euro 5000 euro
Blefaroplastica e lifting viso 6000 euro 7000 euro
Blefaroplastica e botulino zampe di gallina 3300 euro 4300 euro
Blefaroplastica secondaria 2000 euro 6000 euro
Blefaroplastica e laser frazionato periorbicolare 3500 euro 4500 euro

La variabilità dei costi è legata alle specifiche condizioni anatomiche del paziente e quindi alla diversa complessità del caso.

FAQ sulla Blefaroplastica

La procedura è dolorosa?

L’intervento di blefaroplastica non è doloroso. È solitamente eseguito in anestesia locale, ma può anche essere effettuato in anestesia generale. Nell’immediato post-operatorio non si avverte dolore grazie all’effetto analgesico dell’anestesia. Nei giorni successivi, con l’assunzione di analgesici da banco, il paziente non avverte dolore. È invece normale percepire un certo fastidio e lacrimazione.

È un intervento rischioso?

Tutti gli interventi chirurgici comportano rischi. La blefaroplastica ha rischi, ma le complicanze di rilievo sono rare. È fondamentale che il paziente sia consapevole delle possibili complicazioni e fornisca un consenso informato e consapevole.

La blefaroplastica corregge le zampe di gallina?

No, questa procedura agisce sulle palpebre e sugli accumuli adiposi sopra e sotto gli occhi. Le zampe di gallina sono rughe mimiche che si formano ai lati esterni degli occhi e sono trattate con le infiltrazioni di botulino. Il botox inibisce parzialmente il movimento dei muscoli, permettendo la distensione della pelle. Il trattamento consigliabile per correggere queste rughe è la tossina botulinica.

La blefaroplastica rimuove le occhiaie?

Le occhiaie, caratterizzate da una marcata iperpigmentazione della palpebra inferiore, possono essere parzialmente corrette con la blefaroplastica. La porzione di pelle asportata durante l’intervento può migliorare l’aspetto delle occhiaie. Le macchie cutanee rimanenti sono di solito trattate con il laser.

Si può eseguire un lifting del viso insieme?

Sì, la chirurgia estetica palpebrale è spesso eseguita insieme al lifting facciale. Questa combinazione offre un risultato più armonico, riduce il tempo complessivo di guarigione e risulta economicamente vantaggiosa.

Può correggere l’occhio orientale?

Sì, la blefaroplastica può correggere l’occhio orientale creando la piega palpebrale assente. L’intervento mira a “agganciare” la palpebra superiore per ottenere la forma e la piega desiderata.

Si può modificare la forma dell’occhio?

La procedura modifica sempre la forma dell’occhio rimuovendo borse e pelle in eccesso. Se il paziente desidera un cambiamento nel “modello” dell’occhio, vengono adottati accorgimenti chirurgici per ottenere un effetto desiderato.

Il gonfiore post-operatorio è normale?

Sì, il gonfiore post-operatorio è una reazione normale del corpo al trauma chirurgico. Solitamente si riassorbe in pochi giorni, anche se un lieve gonfiore residuo può persistere per alcune settimane.

Il risultato è permanente?

Gli inestetismi corretti dalla blefaroplastica, come l’eccesso cutaneo e adiposo, si formano nel corso di molti anni. Una volta corretti, il risultato è duraturo e può essere considerato definitivo se la procedura è eseguita correttamente.

Le cicatrici sono visibili?

La cicatrizzazione delle palpebre è generalmente ottima. L’incisione viene effettuata in modo che la cicatrice coincida con la piega palpebrale, rendendola poco visibile. Nelle prime settimane, è normale che la cicatrice sia leggermente rialzata e arrossata, ma con il tempo diventerà sottile, lineare e del colore della pelle. Nella casistica Pallaoro, le cicatrici della blefaroplastica sono esteticamente poco rilevanti.

Quando si possono riprendere le normali attività?

Il recupero dopo la blefaroplastica è relativamente rapido. La maggior parte dei pazienti può riprendere le attività quotidiane leggere entro pochi giorni dall’intervento. Tuttavia, è consigliabile evitare sforzi fisici intensi e l’esposizione al sole per almeno due settimane. Gli occhi potrebbero essere sensibili e avere bisogno di un po’ di tempo per guarire completamente.

Qual è l’età ideale per sottoporsi alla blefaroplastica?

Non esiste un’età specifica per sottoporsi alla blefaroplastica, poiché la decisione dipende dalle condizioni individuali delle palpebre e dalle preferenze estetiche. Generalmente, i pazienti hanno un’età compresa tra i 35 e i 70 anni. Tuttavia, anche i pazienti più giovani con problemi genetici o estetici specifici possono beneficiare della procedura.