
Cos’è un’infezione?
L’infezione è una risposta del corpo all’invasione di microrganismi patogeni come batteri, virus o funghi. Quando un’infezione si sviluppa, il sistema immunitario reagisce per difendere l’organismo, ma può insorgere un’infiammazione che, nei casi più gravi, compromette la guarigione dei tessuti. In ambito di chirurgia estetica, l’infezione rappresenta una complicazione rara ma possibile, che può verificarsi a seguito di un intervento chirurgico. Essa può variare da infezioni lievi, localizzate e facilmente trattabili, a infezioni più gravi che richiedono cure mediche intensive.
Nella chirurgia estetica moderna, grazie a tecniche avanzate e a rigidi protocolli di sterilizzazione, il rischio di infezione è estremamente basso. Tuttavia, fattori come la complessità dell’intervento, le condizioni di salute preesistenti del paziente e il rispetto delle indicazioni post-operatorie influenzano il rischio di infezioni. Le procedure chirurgiche più invasive, come l’addominoplastica o l’aumento del seno, presentano un rischio lievemente maggiore rispetto a interventi meno invasivi come la blefaroplastica.
Infezioni e chirurgia estetica
L’infezione in chirurgia estetica è un evento raro, ma può verificarsi in seguito a qualsiasi tipo di intervento chirurgico, anche con le migliori tecniche. Alcuni interventi specifici hanno un’associazione più stretta con il rischio di infezioni, principalmente a causa della durata della procedura, dell’area anatomica trattata e delle caratteristiche del paziente.
Interventi di chirurgia estetica e rischio di infezione
- Addominoplastica
L’addominoplastica è una procedura che comporta la rimozione dell’eccesso di pelle e grasso dall’addome, spesso associata al riposizionamento dei muscoli addominali. Essendo un intervento chirurgico di grandi dimensioni, che coinvolge ampie aree di tessuto, il rischio di infezione è leggermente superiore rispetto a procedure minori. Un’igiene post-operatoria rigorosa e un controllo attento delle ferite riducono significativamente questo rischio. - Aumento del seno e mastoplastica riduttiva
Le procedure di mastoplastica additiva e riduttiva comportano l’inserimento di protesi o la manipolazione di tessuti interni, che possono essere soggetti a infezione se i protocolli di sterilità non vengono rispettati. Il rischio è mitigato grazie all’utilizzo di tecniche chirurgiche avanzate e protesi di alta qualità. - Blefaroplastica
La blefaroplastica, una procedura per il ringiovanimento delle palpebre, ha un rischio molto basso di infezioni a causa della ridotta invasività dell’intervento. Tuttavia, la cura delle ferite e l’utilizzo di colliri antibiotici sono essenziali per prevenire eventuali complicazioni. - Liposuzione
La liposuzione comporta l’aspirazione di tessuto adiposo attraverso piccole incisioni. Sebbene il rischio di infezione sia ridotto, può verificarsi in caso di contaminazione del sito chirurgico. L’igiene personale e l’uso di antibiotici profilattici sono fondamentali.
Cause e sintomi delle infezioni post-operatorie
Le infezioni post-operatorie possono essere causate da una contaminazione batterica durante l’intervento, una scarsa cura delle ferite nel periodo di recupero o condizioni di salute preesistenti del paziente, come il diabete. Tra i sintomi principali si segnalano:
- Arrossamento e gonfiore persistente nella zona operata.
- Febbre superiore a 38°C.
- Secrezioni purulente dalla ferita.
- Dolore anomalo o peggioramento dei sintomi nel tempo.
Prevenzione e gestione delle infezioni
La prevenzione dell’infezione inizia dalla scelta di una struttura chirurgica certificata e un chirurgo esperto. Inoltre, il rispetto delle seguenti misure riduce il rischio di complicazioni:
- Sterilità assoluta durante l’intervento.
- Antibiotici profilattici, somministrati prima e dopo la procedura.
- Rigorose istruzioni post-operatorie, tra cui l’igiene della ferita e il monitoraggio dei sintomi.
In caso di infezione, è importante consultare tempestivamente il chirurgo per iniziare un trattamento adeguato, che può includere antibiotici orali o intravenosi, drenaggio della ferita e, in rari casi, interventi di revisione chirurgica.
FAQ sull’infezione in chirurgia estetica
Quali sono i sintomi di un’infezione post-operatoria?
I sintomi includono arrossamento e gonfiore persistente, secrezioni anomale dalla ferita, febbre e dolore intenso o peggiorativo. È importante contattare immediatamente il chirurgo per valutare la situazione.
Quali interventi di chirurgia estetica hanno il rischio più alto di infezione?
Interventi come l’addominoplastica, la mastoplastica additiva e la riduttiva hanno un rischio lievemente maggiore, data l’invasività e l’area trattata. Tuttavia, con protocolli adeguati, il rischio rimane molto basso.
Come prevenire un’infezione dopo un intervento di chirurgia estetica?
Seguire rigorosamente le istruzioni post-operatorie, mantenere una buona igiene della ferita e assumere antibiotici secondo le indicazioni del chirurgo sono i metodi principali per prevenire le infezioni.