La ginecomastia – correzione del seno maschile
La ginecomastia è causata dall’anomalo sviluppo del tessuto ghiandolare mammario nell’uomo che determina l’aspetto femminile del seno. Tale condizione è corretta frequentemente alla Clinica Pallaoro attraverso una specifica procedura in regime di day surgery.
L’intervento che restituisce virilità ad un torace maschile è la correzione della ginecomastia. La condizione è spesso confusa con la pseudoginecomastia, in apparenza simile, ma costituita soltanto da tessuto adiposo in eccesso. Questa seconda condizione può essere corretta mediante una liposuzione localizzata. La ginecomastia può essere dovuta a cause diverse quali un’anomalia della ghiandola mammaria, disturbi ormonali o cromosomici, obesità (pseudo-ginecomastia). Il problema (a meno che non sia causato dall’ assunzione di particolari farmaci come i gastroprotettori o quelli prescritti nelle cure ormonali antitumore) può essere risolto solo chirurgicamente.
Alla Clinica Pallaoro la correzione del seno maschile viene eseguita con una tecnica personalizzata in relazione al tipo di tessuto da rimuovere e del grado di elasticità cutanea.
Cause della ginecomastia e pseudo-ginecomastia
La ginecomastia è una condizione complessa che può derivare da una varietà di fattori. Comprendere le cause alla base di questo ingrossamento del tessuto mammario maschile è fondamentale per una diagnosi accurata e un trattamento efficace. Le cause principali della ginecomastia possono includere squilibri ormonali, l’uso di determinati farmaci, condizioni mediche sottostanti, e stili di vita che influenzano la salute ormonale. Esploriamo in dettaglio questi fattori per fornire una panoramica completa delle possibili origini di questa condizione.
Cause | Spiegazione |
---|---|
Ormonale | Le fluttuazioni negli ormoni, come il testosterone e gli estrogeni, possono causare ginecomastia, specialmente durante la pubertà e l’invecchiamento. |
Farmaci | Certi farmaci, come gli antiandrogeni, gli ansiolitici, gli antibiotici, i farmaci per il cuore, e gli steroidi possono provocare ginecomastia. |
Alcol e droghe | L’abuso di alcol, marijuana, eroina, amfetamine, steroidi, o farmaci può portare alla ginecomastia. |
Malattie | Malattie che interferiscono con l’equilibrio ormonale, come l’ipogonadismo, l’iperprolattinemia, l’insufficienza renale o l’ipertiroidismo possono causare ginecomastia. |
Tumori | Tumori che influenzano gli ormoni, come quelli delle ghiandole surrenali o del testicolo, possono portare alla ginecomastia. |
Malnutrizione | La malnutrizione e la fame possono causare ginecomastia perché il corpo produce più estrogeni quando non ottiene abbastanza nutrimento. |
Obesità | L’obesità può aumentare i livelli di estrogeno nel corpo, che può causare ginecomastia. |
Alterazioni genetiche | Alcune alterazioni genetiche, come il sindrome di Klinefelter, possono portare alla ginecomastia. |
Invecchiamento | Con l’avanzare dell’età, l’equilibrio ormonale nel corpo può cambiare, potenzialmente portando alla ginecomastia. |
Candidato alla correzione del seno maschile
Il paziente candidato all’ intervento di correzione della ginecomastia deve aver precedentemente determinato la natura dell’inestetismo escludendo cause patologiche che richiedano la conseguenti terapie. La procedura quindi è sconsigliata prima della corretta verifica delle cause del problema. Il paziente deve presentare uno stato di salute compatibile con l’intervento. Per verificare tale circostanza vengono prescritti gli esami clinici di routine e si procede con la specifica anamnesi. La pelle del torace deve avere un’elasticità adatta ad assecondare la modifica del profilo dei pettorali. Se l’ elasticità è carente non si può procedere con l’intervento oppure bisogna prevedere un lifting mirato. E’ necessario che il candidato sia portatore di aspettative realistiche in merito all’aspetto del risultato. In assenza delle stesse è opportuno non procedere con la chirurgia in quanto si insinua il rischio dell’insoddisfazione del risultato.
Il candidato ideale a questo intervento presenta le seguenti caratteristiche:
- seno sviluppato (adiposo e/o ghiandolare)
- buono stato di salute
- tessuto cutaneo tonico
- maggiorenne
Intervento
L’intervento chirurgico di ginecomastia è di breve durata, si svolge in anestesia locale + sedazione ed il paziente è in grado di tornare a casa già dopo qualche ora dall’intervento. In questa procedura di chirurgica estetica si interviene praticando una minuscola incisione (sottile e poco visibile, grazie all’utilizzo del laser) ed asportando il disco della ghiandola mammaria assieme al tessuto adiposo in eccesso.
L’anestesia praticata è locale con sedazione e il paziente può evitare l’anestesia generale (e i relativi disagi) tornando a casa dopo poche ore in sicurezza.
La correzione della pseudo-ginecomastia (ginecomastia falsa), cioè del semplice accumulo adiposo senza eccesso ghiandolare, avviene con una procedura molto simile ad una mini liposuzione. Il chirurgo pratica una breve incisione a lato della mammella, in un punto poco visibile. Quindi inserisce una cannula di diametro ridotto per aspirare l’adipe in eccesso, e compie movimenti a raggiera per compiere una riduzione dei volumi armonica e omogenea. Terminata la fase di aspirazione, si applica un punto di sutura e il bendaggio compressivo che comprime delicatamente i tessuti evitando un eccessivo edema.
Leggermente diversa è la procedura chirurgica per la correzione della ginecomastia vera, cioè provocata dalla presenza di un’ipertrofia della ghiandola mammaria.
Il rimodellamento del torace avviene quindi eliminando gli eccessi ghiandolari. L’incisione è realizzata lungo un breve tratto del perimetro areolare, in modo che la cicatrice che si forma in seguito sia praticamente impercettibile. Asportata la ghiandola, l’intervento si conclude con la sutura estetica e il bendaggio.
Entrambe le procedure hanno una durata di circa 30/40 minuti e sono risolutive.
Prima & dopo
Anestesia
La tecnica anestesiologica impiegata per la rimozione della ginecomastia è quella dell’ anestesia locale tumescente. Si tratta di un metodo che prevede l’infiltrazione del tessuto interessato con soluzione fisiologica, epinefrina e mepivacaina. Si produce quindi un efficace controllo del dolore ed una vascostrizione (riduzione dell’afflusso di sangue) temporanea. In questa maniera il chirurgo è in grado di operare in un campo operatorio poco cruento e quindi con maggiore fluidità. Ciò riduce i tempi operatori comportando minor gonfiore, minore trauma e minore rischio d’infezione.
Per motivi invece di serenità del paziente, viene usata una sedazione profonda che lasciando la completa autonomia respiratoria, evita che lo stesso sia vigile durante l’atto operatorio.
Ginecomastia: Cicatrici residue e incisioni
A seconda del tipo di ginecomastia si potrà procedere con una tecnica chirurgica specifica che prevedono diversi schemi operatori e quindi diverse cicatrici.
La ginecomastia vera è dovuta all’ effettivo sviluppo anomalo della ghiandola mammaria. Il tessuto ghiandolare si presenta in maniera consistente e non può essere eliminato mediante aspirazione. In questo caso si deve procedere con un’ incisione periareolare (attorno all’areola) per consentire l’accesso chirurgico alla zona interessata.
La cicatrice residua è una mezza luna perfettamente coincidente con il bordo dell’areola. Vista la posizione strategica della cicatrice, questa risulterà poco visibile da subito.
La ginecomastia falsa è dovuta non alla presenza di anomalo sviluppo ghiandolare ma all’ accumulo adiposo in eccesso. In questo caso è possibile aspirare il tessuto in oggetto attraverso una piccola incisione laterale che permette l’inserimento della cannula chirurgica.
La cicatrice residua sarà lineare e lunga qualche millimetro. Anche in questo caso sarà poco visibile giò dopo poco tempo dalla chirurgia.
Ginecomastia falsa o pseudo ginecomastia
Viene chiamata ginecomastia falsa oppure pseudo ginecomastia la formazione di adiposità localizzata nel pettorale che emula esteticamente lo sviluppo anomalo della ghiandola mammaria. Le cause di questo inestetismo sono legate unicamente all’ aumento di peso del paziente. Gli uomini che tendono ad ingrassare consistentemente per poi dimagrire spesso vedono la formazione di mammelle adipose che faticano a riassorbirsi.
Chi soffre di ginecomastia falsa può trovare efficace soluzione nella liposuzione tumescente. Infatti la tipologia del tessuto da asportare, essendo esclusivamente adiposa, permette l’impiego delle cannule di lipoaspirazione.
Si tratta di una procedura di breve durata, svolta in anestesia locale e sedazione intravenosa modulata. Già dopo un paio d’ore dall’ intervento si potrà tornare a casa in tutta sicurezza.
La formazione di una mammella maschile di dimensioni riguardevoli può provocare eccessiva tensione cutanea e conseguente rilassamento della pelle. In questi casi estremi non sarà sufficiente la liposuzione in quanto il pettorale, una volta svuotato dal grasso, presenterebbe la cute cadente. Sarà quindi in questi casi necessario un lifting mammario vero e proprio con uno schema chirurgico simile alla mastopessi.
Ginecomastia: Costo della correzione
Come evidenziato nel paragrafo precedente la ginecomastia può avere diversa natura. Può essere un semplice accumulo adiposo oppure una vera è propria ghiandola mammaria. In funzione del tipo di seno maschile si procederà con la liposuzione dei pettorali oppure con la rimozione chirurgica della ghiandola. Sono interventi diversi che hanno conseguentemente prezzi diversi.
La liposuzione ai pettorali a un range di prezzo che varia da 2000 a 3500 euro. La rimozione chirurgica ha invece un range di prezzo che varia da 2500 a 4500 euro. Questi sono valori indicativi che possono variare in funzione della specifica caratteristica del paziente e dell’entità dell’inestetismo.
Classificazione della ginecomastia
A seconda dell’origine della condizione:
- Ginecomastia puberale: tale condizione è data dal normale meccanismo fisiologico che avviene in età puberale (12-17 anni) in seguito alla rilevante attività ormonale e al effetto collaterale dello sviluppo delle ghiandole mammarie. Si tratta di una mammella maschile che sparisce spontaneamente nell’arco di due anni.
- Ginecomastia congenita: la mammella maschile è causata dall’alterato equilibrio ormonale ereditario.
- Ginecomastia indotta: condizione dovuta all’assunzione di determinati farmaci che possono destabilizzare l’equilibrio ormonale. Rientra in classifica anche la ginecomastia dovuta all’alimentazione ed in particolare al consumo di carni di animali trattati con determinati farmaci.
- Ginecomastia patologica: condizione dovuta a patologie che come effetto disturbano l’equilibrio ormonale.
A seconda delle caratteristiche tissutali del seno maschile:
- Ginecomastia vera: Il seno è dato dall’aumento della componente ghiandolare.
- Ginecomastia falsa (o pseudo-ginecomastia): Il seno è formato dalla presenza di tessuto adiposo in eccesso.
- Ginecomastia mista: Il seno ha un’incremento di entrambi componenti.
Domande frequenti sulla ginecomastia – FAQ
Sono troppo giovane per sottopormi all’intervento chirurgico di correzione di ginecomastia?
Durante l’età dello sviluppo è molto comune che si sviluppi una protuberanza nella zona pettorale. Questa è dovuta ai cambiamenti ormonali tipici di questo periodo della vita. Questo tipo di problema regredisce spontaneamente nella maggioranza dei casi. In generale, si consiglia di attendere fino all’età di almeno 18 anni. Ci sono alcune circostanze in cui una persona potrebbe prendere in considerazione l’intervento precoce.
Quali risultati posso aspettarmi?
Il risultato atteso della correzione della ginecomastia è l’eliminazione del tessuto presente nella zona mammaria che conferisce l’aspetto femminile del seno. Si tratta del modellamento di questi tessuti e non della formazione di un pettorale muscoloso. Se il paziente desidera ottenere un pettorale “palestrato” dovrà procedere con esercizi fisici mirati oltre che all’eliminazione della ghiandola e dell’adipe in eccesso. Quando il seno maschile è dovuto all’accumulo di grasso, è possibile che la pelle abbia sofferto la trazione meccanica e quindi si presenti meno elastica. Ciò può essere un problema per l’estetica del risultato.
Che tipo di cicatrice mi devo aspettare?
Per l’eliminazione della ghiandola mammaria si procede con una incisione periareolare di un paio di centimetri. La posizione strategica della stessa tra la pelle normale e l’areola rende l’esito cicatriziale poco visibile. Se si deve invece solo rimuovere il tessuto adiposo in eccesso (ginecomastia falsa) sarà sufficiente una piccola incisione attraverso la quale la cannula della liposuzione potrà aspirare il grasso.
L’ intervento è doloroso?
La correzione della ginecomastia di solito non è dolorosa. La maggioranza dei pazienti che si sono sottoposti a questo intervento non accusano dolore nemmeno nei giorni immediatamente successivi alla chirurgia. In alcuni casi potrà essere necessaria l’assunzione di semplici antidolorifici.
Dopo quanto tempo posso tornare alla vita quotidiana?
Dipende dal tipo d’attività che si intende svolgere. Una normale attività sedentaria potrà essere ripresa praticamente dopo un paio di giorni. Per attività sportive leggere si dovrà attendere 14 giorni mentre per quelle agonistiche 30gg. Si consiglia di chiedere al chirurgo estetico.
Che tipo di anestesia viene eseguita?
La tecnica anestesiologica d’elezione è l’anestesia locale (infiltrazione d’anestetico direttamente nella zona interessata) insieme ad una sedazione modulata. Quest’ultima ha l’obiettivo far dormire (o rendere meno vigile) il paziente durante la procedura.