Lifting temporale (lifting del sopracciglio)

Il lifting temporale ha come obiettivo sollevare la zona proprio delle tempie con la finalità di alzare le sopracciglia cadenti e dare maggiore apertura e luminosità all’occhio. Questa procedura è eseguita in pazienti che – a seguito del processo d’invecchiamento – presentano una sopracciglia caduta. E’ anche eseguita da coloro che per caratteristiche morfologiche congenite presentano tale condizione.

Questo tipo di lifting parziale ha lo scopo preciso di alzare le arcate sopracciliari in modo da dare maggiore visibilità agli occhi e rendere più espressivo ed interessante il primo terzo del viso. A differenza del lifting totale (lifting muscolo cutaneo del viso), il lifting temporale è localizzato e non ha l’obiettivo specifico di ringiovanire la zona d’intervento. Generalmente trova l’abbinamento ideale con la blefaroplastica, col fine di illuminare e svecchiare la zona degli occhi.

La scelta del mini-lifting deve essere oculata perché ringiovanire solo una sezione del viso potrebbe offrire successivamente un risultato non omogeneo.

Il lifting temporale solleva l'arcata sopraccigliare

Quando è consigliato il lifting temporale?

Il lifting temporale è consigliato per correggere le rughe e le pieghe intorno agli occhi e alla fronte, nonché per sollevare le sopracciglia cadenti. In generale, è indicato per persone che iniziano a notare i segni del tempo intorno agli occhi e alla fronte e desiderano migliorare l’aspetto di queste aree. Tuttavia, è importante consultare un chirurgo plastico esperto per determinare se si è idonei per questo tipo di intervento e discutere le opzioni di trattamento disponibili.

Come si esegue tecnicamente un lifting temporale?

Un lifting temporale prevede l’esecuzione di incisioni di massimo 4 centimetri nel cuoio capelluto alla tempia. Una volta effettuate le incisioni, il medico procede con la plicatura del SMAS, uno dei metodi più frequentemente utilizzati. Inoltre, in funzione dell’area del volto su cui è necessario intervenire, possono essere praticate incisioni a livello della regione temporale, dietro o in alcuni casi anche alla giunzione dei capelli e della pelle della regione temporale. La tecnica di lifting temporale e del sopracciglio mira a stirare la zona peri-oculare con un vettore trasversale e a riallinearla con una tensione controllata.

Con quale anestesia è eseguito il lifting temporale?

Questo intervento può essere eseguito sia in anestesia locale con sedazione che in anestesia generale. La scelta del tipo di anestesia per eseguire il lifting temporale è determinata dall’effettivo programma chirurgico, dalla anamnesi e da considerazioni mediche da parte dell’anestesista. Fondamentale è comunque eseguire l’intervento alla presenza di un medico anestesista con esperienza e dotato degli strumenti adeguati dall’esecuzione dell’anestesia ed al monitoraggio del paziente.

I risultati del lifting temporale

I risultato del lifting temporale è visibile in particolar modo se abbinato alla blefaroplastica superiore e inferiore. Pur non essendo un intervento eseguito con il fine di ringiovanire l’immagine, la particolare lucentezza che regala alla zona degli occhi dona un beneficio estetico al viso intero. Infatti il lifting temporale rende interessante e dinamico lo sguardo, offrendo anche un piano cutaneo migliore per il trucco stesso degli occhi, che risultano più profondi.

Chirurgia in day surgery
Sapevi che grazie allo sviluppo della scienza e della medicina oltre 8 interventi ogni 10 al mondo vengono eseguiti in regime di day surgery. Il paziente viene ricoverato alla mattina, operato e dimesso in giornata dopo un adeguato periodo d’osservazione. Tale regime con i dovuto accorgimenti tecnici si è dimostrato altrettanto sicuro rispetto alla chirurgia in regime di ricovero tradizionale ma con almeno 2 vantaggi sostanziali. Il primo è la possibilità di trascorrere la degenza nella intimità della propria casa e il secondo vantaggio è la riduzione dei costi a favore del paziente.