
La FUT (Follicular Unit Transplantation), conosciuta anche come tecnica strip, è una metodica chirurgica di trapianto dei capelli introdotta alla fine del XX secolo. Il principio della FUT è quello di prelevare una striscia lineare di cuoio capelluto dalla regione occipitale – generalmente ricca di follicoli resistenti all’alopecia androgenetica – per sezionarla in unità follicolari singole o doppie da impiantare nelle zone glabre. Questo metodo ha rappresentato un’evoluzione rispetto ai trapianti “a ciuffi” o mini/micrograft degli anni ‘80, garantendo un effetto più naturale. Tuttavia, col passare del tempo, le limitazioni della FUT sono diventate sempre più evidenti, soprattutto in termini di invasività, estetica e recupero post-operatorio.
Uno dei problemi principali della FUT è la formazione di una cicatrice permanente, spesso larga e fibrotica, che compromette l’estetica della nuca, rendendo impossibile portare capelli rasati. Inoltre, il trauma chirurgico è maggiore, così come la probabilità di intorpidimento cutaneo, dolore prolungato e trazione della cute. Anche il tasso di ricrescita può essere meno efficiente rispetto a tecniche più moderne, soprattutto se gli innesti non vengono maneggiati correttamente durante il frazionamento. A causa di questi limiti, presso la Clinica Pallaoro non utilizziamo più la FUT, ma ci siamo focalizzati esclusivamente sulla Micro FUE sezionale, un’evoluzione tecnologica e clinica che offre risultati superiori, naturali e privi di esiti cicatriziali visibili.
Nel contesto attuale della chirurgia capillare di eccellenza, la FUT è da considerarsi una tecnica superata. I pazienti oggi sono sempre più informati, attenti all’aspetto estetico e desiderosi di un recupero rapido, indolore e con la possibilità di personalizzare il risultato, tutte caratteristiche che trovano piena soddisfazione solo con la Micro FUE sezionale.
Dettagli tecnici e biologici della FUT
Durante la procedura FUT, l’intervento segue una sequenza standard:
- Marcatura della zona donatrice e anestesia locale.
- Incisione con bisturi e rimozione di una striscia di cuoio capelluto di circa 1–2 cm in altezza e fino a 25 cm in lunghezza.
- Sutura multilivello (profonda e superficiale) che lascia una cicatrice lineare permanente.
- Dissezione al microscopio stereo della striscia in unità follicolari (da 1 a 4 capelli).
- Creazione dei siti riceventi mediante punch o bisturi.
- Impianto manuale delle unità follicolari.
Dal punto di vista biologico, la manipolazione eccessiva del tessuto donatore comporta un maggiore rischio di danneggiamento dei follicoli, compromettendo la vitalità dell’innesto e aumentando la possibilità di telogen effluvium o di crescita parziale. Inoltre, la tensione causata dalla chiusura della ferita nella zona occipitale può provocare alopecia da trazione periferica, un fenomeno spesso irreversibile.
Micro FUE sezionale: la chirurgia capillare del XXI secolo
La Micro FUE sezionale, praticata con esclusiva precisione alla Clinica Pallaoro, rappresenta oggi la frontiera della chirurgia tricologica moderna. Grazie a micropunch da 0,6 a 0,8 mm, è possibile estrarre selettivamente solo le unità follicolari integre e vitali, evitando qualsiasi cicatrice visibile. La tecnica sezionale prevede una valutazione per selezionare solo i bulbi attivi, con densità ottimale e fase anagen ben rappresentata.
Questa procedura si adatta perfettamente a:
- Calvizie iniziali o avanzate
- Pazienti giovani con esigenze estetiche elevate
- Ricostruzione di barba, sopracciglia e cicatrici
- Ritocchi su vecchi trapianti FUT per mascherare cicatrici
Il prelievo è distribuito uniformemente nella zona occipitale e parietale, evitando aree sovrasfruttate. Il paziente può tornare alle normali attività già dopo 24-48 ore, senza punti, senza fasciature e con edema minimo.
Approfondimento comparativo: FUT vs Micro FUE sezionale
Caratteristica | FUT (Strip) | Micro FUE Sezionale (Pallaoro) |
Prelievo | Striscia di cuoio capelluto | Estrazione singola di unità follicolari |
Cicatrice | Lineare, permanente | Microsegni puntiformi invisibili |
Dolore post-operatorio | Moderato, possibile tensione | Molto lieve, quasi nullo |
Tempo di recupero | 10-15 giorni | 1-3 giorni |
Numero unità in una seduta | 2.000–3.500 | Fino a 3.500 con densità controllata |
Precisione dell’impianto | Media | Altissima |
Flessibilità per successivi interventi | Limitata | Ottima |
Estetica finale | Buona ma segnata da cicatrice | Naturale e priva di segni |
Rischi e complicanze della FUT
Nonostante sia una procedura chirurgica sicura, la FUT comporta una serie di rischi non trascurabili:
- Cicatrice allargata (stretch-back phenomenon)
- Necrosi del lembo donatore in caso di tensione eccessiva
- Dolore persistente nella zona occipitale
- Perdita sensoriale locale fino a 6 mesi
- Effetto “doll’s hair” in italiano “effetto bambola” in impianti troppo regolari o grossolani
FAQ – Tutto sulla FUT e Micro FUE sezionale
- Perché la FUT non è più consigliata oggi?
Perché è una tecnica invasiva, che lascia cicatrici permanenti e comporta un recupero lungo. La FUE offre risultati estetici migliori e più comfort. - Che cos’è la Micro FUE sezionale?
È una tecnica avanzata che prevede l’estrazione di singole unità follicolari con altissima precisione, senza lasciare cicatrici visibili. - È possibile coprire la cicatrice della FUT con la FUE?
Sì. Con la Micro FUE possiamo impiantare capelli nella cicatrice per renderla meno visibile o impercettibile. - La FUT ha vantaggi rispetto alla FUE?
In alcuni casi può consentire il prelievo di un numero elevato di unità in poco tempo, ma a discapito dell’estetica e del comfort. - Quali anestesie vengono usate nella FUT e nella FUE?
Entrambe utilizzano anestesia locale tumescente, ma la FUE richiede meno infiltrazioni e comporta meno dolore intra-operatorio. - La Micro FUE è adatta alle donne?
Sì, è particolarmente indicata nelle donne, che solitamente non possono nascondere bene le cicatrici lineari della FUT. - Quanto dura l’intervento Micro FUE alla Clinica Pallaoro?
In media dalle 3 alle 8+ ore, a seconda del numero di unità follicolari da trapiantare.