Liposuzione Controindicazioni all’intervento

Liposuzione controindicazioni

Le controindicazioni sono situazioni cliniche per le quali l’intervento chirurgico è sconsigliato. Per una persona un buono stato di salute la liposuzione non presenta controindicazioni. Le patologie che possono rendere sconsigliabile l’intervento sono diabete, disturbi cardiaci e renali, difficoltà di coagulazione. Anche i problemi vascolari come varici, flebite o capillari molto evidenti possono rappresentare un freno al buon esito della liposuzione.

Per determinare la fattibilità dell’intervento sul paziente specifico è necessario raccogliere una accurata anamnesi della storia medica dello stesso e sottoporlo alle verifiche cliniche del caso. Di norma per la liposuzione vengono eseguiti esami ematochimici ed elettrocardiogramma. Se durante la visita si dovessero riscontrare circostanze anomale, il chirurgo prescriverà maggiori approfondimenti diagnostici.

Prima di optare per gli interventi di rimodellamento dei volumi è bene avere un peso stabile e adottare un corretto regime alimentare e un salutare stile di vita. Questo eviterà di compromettere i benefici della liposcultura e di goderne più a lungo.

Condizioni generali di salute non ottimali o abitudini comportamentali non corrette possono costituire controindicazioni (assolute o relative) alla liposuzione.

Controindicazioni comuni alla liposuzione

La liposuzione è una procedura chirurgica che mira a rimuovere il grasso in eccesso da specifiche aree del corpo. Tuttavia, non è adatta a tutti e presenta delle controindicazioni. Ecco un elenco dettagliato:

  1. Condizioni di salute precarie: Pazienti con problemi cardiaci, problemi di circolazione, o disordini della coagulazione del sangue non sono candidati ideali per la liposuzione. Queste condizioni possono aumentare il rischio di complicazioni durante e dopo l’intervento.
  2. Obesità: La liposuzione non è una soluzione per la perdita di peso e non è adatta per persone obese. È più efficace per rimuovere piccole quantità di grasso in persone altrimenti in salute.
  3. Età e elasticità della pelle: La procedura offre i migliori risultati su pazienti con pelle elastica. Le persone anziane, che tendono ad avere una pelle meno elastica, potrebbero non ottenere i risultati desiderati poiché la pelle potrebbe non adattarsi bene ai nuovi contorni del corpo.
  4. Gravidanza e allattamento: Non è consigliabile sottoporsi a liposuzione durante la gravidanza o l’allattamento, poiché il corpo subisce numerosi cambiamenti in questi periodi.
  5. Assunzione di determinati farmaci: L’uso di farmaci che influenzano la coagulazione del sangue, come anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, può aumentare il rischio di emorragie durante l’intervento.
  6. Malattie del tessuto connettivo: Condizioni come la sclerodermia o il lupus, che influenzano il tessuto connettivo, possono aumentare il rischio di complicazioni.
  7. Aspettative non realistiche: È importante avere aspettative realistiche riguardo ai risultati della liposuzione. I pazienti che si aspettano cambiamenti drastici potrebbero non essere soddisfatti dei risultati.
  8. Storia di reazioni avverse all’anestesia: Pazienti che hanno avuto reazioni avverse all’anestesia in passato potrebbero essere a rischio di complicazioni.
  9. Problemi psicologici: È importante essere in uno stato mentale stabile prima di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica. Problemi psicologici non risolti possono influenzare la percezione dei risultati e la soddisfazione del paziente.
  10. Fumo: Il fumo può compromettere il processo di guarigione e aumentare il rischio di complicazioni. È consigliabile smettere di fumare prima e dopo l’intervento.

È fondamentale discutere apertamente con il chirurgo di tutti i potenziali rischi e controindicazioni prima di decidere di sottoporsi a liposuzione. Il dott. Pallaoro dovrà valutare se il candidato paziente è idoneo per l’intervento.

Controindicazioni assolute alla liposuzione

Costituiscono controindicazioni assolute alla liposuzione le patologie sistemiche severe come la coronaropatia con cardiopatia ischemica (insufficiente apporto di sangue e di ossigeno al muscolo cardiaco), angina instabile (sindrome caratterizzata dalla presenza di dolore toracico a riposo), aritmie refrattarie, insufficienza respiratoria grave, insufficienza renale (i reni non riescono ad adempiere correttamente alle proprie funzioni), insufficienza epatica, diabete scompensato, ecc.

In generale, l’intervento di liposuzione è da evitare in pazienti con condizioni cliniche non buone che non consentono di sottoporsi allo stress dell’anestesia generale o di sopportare l’anemizzazione tipica del primo periodo post operatorio della liposuzione.

Controindicazioni relative alla liposuzione

Nelle controindicazioni relative alla liposuzione  il chirurgo plastico indicherà al candidato paziente terapie e comportamenti adatti a ridurre il rischio di complicazioni durante e dopo l’intervento. Il tabagismo (il fumo della sigaretta) e il diabete sono condizioni che possono disturbare la corretta guarigione delle incisioni e delle ferite. Il chirurgo plastico consiglierà di sospendere il fumo per un periodo prima e dopo la chirurgia. Ovviamente sospendere il fumo definitivamente è sempre consigliabile.

In caso di paziente diabetico sarà consigliato di prestare particolare attenzione al livello glicemico durante il periodo interessato. Potrà essere opportuno interpellare il medico curante per concordare le precauzioni da intraprendere o eventualmente per scegliere di non operare.

I farmaci anticoagulanti (come ad esempio aspirina) o antiinfiammatori non-steroidei aumentano il rischio di emorragia durante e/o dopo la liposuzione. Per questo motivo l’assunzione di tali farmaci deve essere – in accordo con il medico curante – sospesa per il periodo necessario ad arginare il suddetto rischio.