Definizione del termine “acquisto” in chirurgia estetica
Nel contesto della chirurgia estetica, il termine “acquisto” non si riferisce a un’operazione economica o commerciale, ma piuttosto a un concetto tecnico e biologico. “Acquisto” indica la capacità di un innesto, trapianto o impianto di attecchire correttamente nel tessuto ricevente. Questo processo implica l’integrazione e la stabilizzazione dell’elemento trapiantato (follicolo pilifero, grasso autologo, protesi, ecc.) nel nuovo ambiente biologico, garantendo la sopravvivenza e la funzionalità della struttura impiantata.
Nel caso del trapianto di capelli, l’”acquisto” si riferisce all’attecchimento dei follicoli piliferi trapiantati nella zona ricevente. Affinché il trapianto abbia successo, è essenziale che i follicoli estratti dalla zona donatrice si adattino al loro nuovo ambiente. L’acquisto avviene quando i follicoli ricevono il necessario supporto nutrizionale e la corretta ossigenazione tramite la formazione di nuovi capillari sanguigni nel sito ricevente. In altre procedure di chirurgia estetica, come il lipofilling (trapianto di grasso autologo), il concetto di “acquisto” si applica in modo simile: le cellule adipose iniettate devono attecchire e sopravvivere grazie alla neovascolarizzazione locale.
Il successo dell’acquisto dipende da diversi fattori, tra cui la tecnica chirurgica, la preparazione dell’area ricevente, la qualità dei tessuti e la cura post-operatoria. Un buon “acquisto” è sinonimo di risultati stabili e duraturi, con benefici estetici e funzionali.
Inestetismo | Intervento correttivo | Origine |
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Naso aquilino | Rinoplastica | Congenito |
Naso deviato | Settoplastica | Quasi sempre acquisito |
Borse oculari | Blefaroplastica | Congenito e acquisito |
Smagliature | Micro chirurgia | Acquisito |
Seno piccolo | Mastoplastica additiva | Congenito |
Seno grande | Mastoplastica riduttiva | Congenito |
Seno tuberoso | Mastoplastica additiva con varianti | Congenito |