Complicazioni e rischi della chirurgia estetica dei capezzoli

Le complicazioni possono verificarsi in qualsiasi intervento chirurgico. La tecnica chirurgica utilizzata e il tipo di anestesia possono essere correlate al rischio. Le complicazioni legate alla chirurgia del capezzolo sono poco frequenti, ma una delle più comuni è l’infezione che richiede il trattamento antibiotico. Il sanguinamento può produrre un’eccessiva formazione di ecchimosi o di un ematoma (coagulo di sangue), che necessita un intervento del medico e allunga i tempi di recupero.

Il danneggiamento dei nervi è una delle possibili complicazioni, ma è estremamente raro. Spesso la ridotta sensibilità della zona operata è temporanea e si risolve autonomamente in sei o più mesi.

Si rimanda alla visita specialistica la completa disamina dei rischi e complicanze anche in relazione alla specifica anamnesi.

capezzolo introflesso

Rischio di sanguinamento dei capezzoli e formazione ematomi

Il sanguinamento e la conseguente formazione di ematomi nella chirurgia dei capezzoli è un rischio chirurgico molto di basso. Un fattore molto importante nella prevenzione degli ematomi è la sospensione – autorizzata dal medico curante – dell’ assunzione di farmaci (2 settimane prima dell’intervento) che rendono il sangue più fluido (aspirina, antiinfiammatori, eparina, ecc).

Rischio: Cicatrici insoddisfacenti

La qualità delle cicatrici dipende solo in parte dall’ operato del chirurgo. Una buona parte dipende infatti dalle caratteristiche specifiche di cicatrizzazione del paziente. Nella chirurgia estetica dei capezzoli le cicatrici sono esteticamente irrilevanti. Comunque anche solo dal punto di vista teorico è sempre possibile la formazione di cicatrici insoddisfacenti.

Rischio: Incapacità d’ allattamento

La chirurgia dei capezzoli potrebbe provocare danni ai dotti galattorfori e quindi impedire o disturbare l’allattamento. Nella casistica della Clinica Pallaoro tale complicazione non si è mai verificata ma potrebbe essere possibile.