Mastoplastica additiva Grafici didattici
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La mastoplastica additiva è indicata alle donne che presentano un seno piccolo e/o svuotato, con uno spessore cutaneo normale.
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Viene praticata una incisione periareolare per permettere al chirurgo estetico di formare una tasca nella sede programmata (dietro la ghiandola o dietro il muscolo).
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Si procede con la divaricazione dei tessuti adiposi e ghiandolari. I dotti galattofori non vengono disturbati nella loro anatomia e quindi la funzione di allattamento non è ridotta.
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Un volta formata la tasca e raggiunta una accurata emostasi, il chirurgo inserirà la protesi mammaria scelta impiegando la misura concordata con la paziente.
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Il posizionamento della protesi dipende dalla struttura anatomica della specifica paziente (dietro la ghiandola mammaria / dietro il muscolo pettorale).
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Dopo l’intervento di mastoplastica additiva sarà apprezzabile il seno di maggiori dimensioni e pieno.
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La paziente potrà godere del nuovo seno per molti anni tenendo in mente solo alcuni accorgimenti che verranno indicati in fase postoperatoria.
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La scelta del tipo di protesi è legata all’ aspettative della paziente e alla caratteristiche dello specifico seno da aumentare.
Mastoplastica additiva Grafici per capire meglio la chirurgia
Le illustrazioni di questa pagina hanno l’obiettivo di spiegare graficamente la tecnica chirurgica della mastoplastica additiva. Alla Clinica Pallaoro vogliamo che la paziente conosca ogni dettaglio dell’intervento desiderato. I vari grafici mostrano passo a passo la tecnica attuata per l’inserimento della protesi nella tasca mammaria.
La mastoplastica additiva offre alla donna la possibilità di sentirsi più sensuale e femminile. Quando la misura del seno è piccola oppure le mammelle si sono svuotate a seguito di dimagrimento o allattamento, questo intervento può donare alla paziente una nuova immagine e una maggiore autostima. La soddisfazione relativa all’immagine corporea comporta una serie di benefici psicologici e comportamentali.