
Chirurgia estetica seno Rischi e complicanze da conoscere
Rischi e complicanze della chirurgia estetica mammaria
Quali sono i rischi della chirurgia estetica del seno? La chirurgia estetica del seno è un settore molto richiesto della chirurgia plastica. Molte centinaia di migliaia di donne al mondo si sottopongono tutti gli anni ad interventi estetici al seno ottenendo risultati soddisfacenti e migliorando la loro qualità della vita. Tali interventi sono soggetti a rischi. Le complicanze più frequenti sono lievi e di solito temporanee ma comunque la paziente ne deve essere consapevole.
Questa sezione del sito non intende essere esauriente nell’ esposizione in quanto i rischi sono legati anche alla specificità della paziente e conseguentemente vanno illustrati durante la visita specialistica.
La chirurgia estetica del seno presenta rischi?
Sì, la chirurgia estetica del seno presenta alcuni rischi. Come con qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi associati all’anestesia e alla chirurgia stessa, come infezioni, sanguinamento e trombosi venosa profonda. Inoltre, ci sono rischi specifici per la chirurgia estetica del seno, come cicatrici, asimmetria del seno, perdita di sensibilità del capezzolo, e cambiamenti nella forma e nella dimensione del seno nel tempo. Inoltre, ci sono anche rischi associati a specifiche procedure come l’impianto di protesi mammarie, come la rottura delle protesi o la formazione di cisti intorno alle protesi. E’ importante che i pazienti siano informati di questi rischi e discutano di eventuali preoccupazioni con il loro chirurgo plastico prima di decidere di sottoporsi a una procedura di chirurgia estetica del seno.
Rischio: Sanguinamento ed ematomi
Il sanguinamento e la conseguente formazione di ematomi (raccolta di sangue sotto la cute) è un rischio chirurgico normalmente di basso livello ma relativamente frequente (1%). Un fattore molto importante nella prevenzione degli ematomi è la sospensione – autorizzata dal medico curante – dell’ assunzione di farmaci (2 settimane prima dell’intervento) che rendono il sangue più fluido (aspirina, antiinfiamatori, eparina, ecc). Dolore e arrossamento post operatorio può essere segno della formazione di un ematoma è evidenziata dal dolore. Nella chirurgia estetica del seno se l’ ematoma è di piccola entità potrà essere riassorbito spontaneamente. Se questo invece è importante dovrà essere drenato.

Chirurgia estetica seno Rischi > sanguinamento
Rischio: Sensibilità cutanea
Ogni procedura chirurgica può provocare una diminuzione della sensibilità cutanea. Tale evento è quasi sempre temporaneo. Basta aspettare qualche settimana per la naturale rigenerazione nervosa. In alcuni casi la sensibilità cutanea può rimanere modificata per molti mesi e in rarissimi casi può risultare permanente. Nella chirurgia estetica seno il rischio è più frequente nella mastopessi e nella mastoplastica riduttiva.

Chirurgia estetica seno Rischi > variazione della sensibilità cutanea
Rischio: Sieroma
Il sieroma è una raccolta di fluidi che può formarsi dopo la chirurgia del seno. Per ridurre il rischio può essere posizionato un drenaggio che permetta la fuoriuscita del liquido. La probabilità di questa complicanza non è elevata. La diagnosi del sieroma è legato alla sensazione dolorosa e al volume che questo produce. La formazione del sieroma di solito richiede il drenaggio chirurgico.

Chirurgia estetica seno Rischi > sieroma
Rischio: Cicatrici insoddisfacenti
La qualità delle cicatrici dipende solo in parte dall’ operato del chirurgo. Una buona parte dipende infatti dalle caratteristiche specifiche di cicatrizzazione del paziente. Nella chirurgia estetica per la riduzione o per il sollevamento del seno le cicatrici sono estese e quindi il rischio di formazione di cicatrici insoddisfacenti è maggiore.
Le cicatrici posso diastasare (allargarsi) o ispessirsi a seguito di una eccessiva trazione dei lembi e / o a una tecnica di sutura inadeguata. Se si dovesse formare una cicatrice ipertrofica, può rendersi necessario un intervento di revisione, il quale presenta simili rischi per quanto riguarda la cicatrizzazione. Oltre alla revisione chirurgica è possibile procedere con lamine siliconiche oppure infiltrazioni di kenakort.

Chirurgia estetica seno Rischi > cicatrici ipertrofiche o insoddisfacenti
Rischi: Asimmetria mammaria
Tra i rischi della chirurgia estetica al seno, può talora si può verificare che i seni risultino asimmetrici di volume o di figura differenti. Si consideri che un certo grado di asimmetria dei seni è normale e che in natura di norma non esiste una perfetta simmetria. Anche se si cercherà di rendere per quanto possibile i seni esattamente uguali dopo l’intervento la loro apparenza potrebbe non essere identica nel formato o nella figura.
Rischio: Contrattura capsulare ed altri rischi
Questo rischio è presente esclusivamente nella mastoplastica additiva che inserisce protesi mammarie. La procedura può provocare la formazione di tessuto fibroso intorno alla protesi, la cui particolare conformazione potrebbe causare un’innaturale fermezza del seno, e successivamente richiedere ulteriore intervento ed eventuale rimozione della protesi. Le protesi mammarie possono rompersi e richiedere la sostituzione.
Rischio: Necrosi
La necrosi cutanea è dovuta ad una compromissione vascolare oppure all’ eccessiva tensione dei lembi. In generale questa complicanza è poco frequente nella chirurgia estetica del seno perché si tratta d’ interventi progettati e programmati. L’ area in processo di necrosi assume un colore bluastro-violaceo e successivamente verso il pallore e la finale epidermolisi. Il processo di solito avviene nei primi 2 giorni e se la paziente è bendata diventa difficile verificare l’ evento.
Il metodo migliore per affrontare il rischio di necrosi è la prevenzione. Questa si basa fondamentalmente su una chirurgia abile e non eccessiva, con la ricerca di una emostasi operatoria ben modulata e la progettazione della chiususra dei lembi mai troppo tesa. Pazienti diabetici e fumatori presentano rischi maggiori di necrosi.
Rischio: Incapacità d’ allattamento
Nella mastoplastica additiva si pratica un’incisione periareolare e si procede con la formazione della tasca retroghiandolare. Non si prevede il taglio dei dotti galattofori e conseguentemente la capacità d’allattamento della paziente viene conservata. Va inoltre sottolineato che la protesi viene posizionata dietro la ghiandola mammaria. Non c’è alcun fattore di disturbo con la normale funzione del seno di allattare. Negli altri tipi di chirurgia estetica al seno (mastopessi e mastoplastica riduttiva) la tecnica chirurgica rimuove tessuto cutaneo e mammario. Ciò potrebbe diminuire la capacità d’ allattamento ed in alcuni casi eliminarla del tutto.
Chirurgia estetica seno Rischi e visita medica
Questa pagina ha come obiettivo offrire alla lettrice una visione orientativa e generale della chirurgia estetica del seno. Si rimanda ala visita medica la presentazione esaustiva dei rischi e delle complicanze possibili nei diversi interventi chirurgici estetici al seno.
Comunque è opportuno chiarire che i rischi di questo tipo d’intervento -eseguiti su pazienti adatte e con i dovuti accorgimenti per ridurre l’incidenza della relative complicanze – devono essere considerati poco probabili e comunemente di modensta entità.