Chirurgia estetica seno Protesi

Nella ricerca di un miglioramento estetico del seno attraverso l’ inserimento di una protesi mammaria uno degli argomenti che la paziente deve approfondire è la protesi. Quale materiale, forma e volume? Quale produttore?

Il materiale della protesi della chirurgia estetica del seno

Alcuni anni fa esistevano alcune scelte possibili per quanto riguarda il materiale (il contenuto) delle protesi. Infatti si poteva scegliere tra soluzione fisiologica (acqua), gel di silicone, una specie di olio, ecc. L’ esperienza chirurgica generalizzata a scelto plebiscitariamente le protesi che contengono gel di silicone. Quelle con soluzione fisiologica sono state scartate per la non naturalità del risultato. Le altre addirittura per complicanze.

Per quanto riguarda invece il contenitore, tutte le protesi precedentemente illustrate hanno la tasca in silicone. Le protesi (per tessuti molli) impiegate in altre specialità sono realizzate sempre nello stesso materiale.

Chirurgia estetica seno: La forma della protesi

In passato le protesi erano esclusivamente tonde ed a basso profilo. L’ evoluzione tecnica e “sociale” ha indotto le case produttrici ha realizzare protesi di diverse forme spiegando per ciascuna d’ esse la rispettiva utilità. Esistono quindi protesi rotonde a basso, medio e alto profilo. Esistono protesi cosi dette anatomiche (a forma di goccia) con diversi livelli di sporgenza.

Inoltre va sottolineato che la consistenza del gel di silicone contenuto nella protesi può essere più o meno coesivo (denso) modificando conseguentemente la forma dinamica dell’ impianto.

Va rilevato che le protesi più richieste – per quanto riguarda la forma – spesso variano nel tempo e da paese a paese. Tale fenomeno è spiegabile più dalle mode indotte dalle case produttrici che dalla tecnica.

Grazie a questi 30 anni d’ esperienza in chirurgia estetica possiamo affermare che la protesi migliore in assoluto – per quanto riguarda la forma – non esiste ma va studiata caso per caso. La protesi migliore dipende dall’ anatomia della paziente, dall’ aspettative e dai fattori tecnici.

Il punto di totale intransigenza riguarda la qualità dei materiali. Effettivamente ci sono poche aziende produttrici al mondo in grado di produrre protesi mammarie di qualità. Queste devono essere di silicone puro, devono essere allo stesso tempo morbide e resistenti. Protesi di scadente qualità rappresentano un forte risparmio nel prezzo dell’intervento o nel guadagno del chirurgo ma aumentano la probabilità di complicanze immediate o future a livelli altissimi.

Il volume delle protesi

Spesso le pazienti sono tentate nell’ osare misure maggiorate in quanto l’ immaginario collettivo vede questo modello di donna maggiormente attraente. La statistica sulla soddisfazione a 1 anno dall’ intervento di mastoplastica additiva relativamente al volume scelto è nettamente a favore delle donne che scelgono una misura coerente con la corporatura. I motivi sono perchè risulta essere più naturale, facile da portare e duraturo.

Il produttore di protesi

Questo punto, come brevemente accennato prima, è fondamentale per la buona riuscita biologia della mastoplastica additiva. La protesi può rimanere all’ interno del corpo umano se è inerte. Tale caratteristica è compatibile con il silicone puro ed è proprio così che deve essere la protesi. La capsula della stessa deve avere una consistenza e struttura tale da evitare la cosi detta migrazione del silicone. Insomma è fondamentale scegliere la protesi di buona qualità per garantire il paziente ed anche il chirurgo che ne è responsabile.

Qualità delle protesi al seno

Le protesi mammarie impiegate alla Clinica Pallaoro sono esclusivamente di marca Allergan. Questi impianti mammari sono ritenuti i più affidabili e controllati al mondo. L’ affidabilità delle stesse è stata approvata dalla FDA americana ed è accettata all’unisono dalla comunità scientifica.