
Gli occhi infossati sono una caratteristica anatomica in cui il bulbo oculare appare profondamente incassato all’interno dell’orbita, dando un aspetto scavato e talvolta stanco allo sguardo. Questa condizione può essere congenita, legata alla conformazione ossea del viso, oppure acquisita nel tempo, a causa del naturale processo di invecchiamento, di dimagrimenti importanti, o di malattie sistemiche come la disidratazione cronica o la lipoatrofia. Il paziente con occhi infossati presenta spesso una marcata ombra nella regione infraorbitale, con occhiaie profonde e perdita di volume nella zona malare, che contribuiscono a un aspetto meno giovanile e meno tonico. Clinicamente, la perdita di grasso perioculare e la discesa dei tessuti molli causano l’effetto “occhio incavato”, mentre l’osso zigomatico prominente o l’assottigliamento cutaneo accentuano la percezione di profondità. Sebbene in alcuni casi si tratti solo di un elemento estetico, in altri può influire sul benessere psicologico del paziente. La chirurgia estetica e la medicina estetica avanzata offrono diverse opzioni per il trattamento degli occhi infossati, con risultati naturali e progressivi. Tra le soluzioni più efficaci figurano il lipofilling autologo, i filler specifici per la zona perioculare, e nei casi più marcati anche una blefaroplastica inferiore rigenerativa. Le tecniche moderne, se eseguite con competenza, permettono di ripristinare i volumi, migliorare la texture cutanea e restituire freschezza allo sguardo.
Cause degli occhi infossati
Le principali cause degli occhi infossati includono:
- Invecchiamento naturale: con l’età si verifica una fisiologica perdita del grasso perioculare e una riduzione del collagene, che rende la pelle più sottile e meno elastica.
- Dimagrimento rapido o importante: la perdita di massa grassa può essere evidente anche nel volto, specialmente nell’area orbitaria.
- Genetica: alcuni soggetti presentano una conformazione cranio-facciale che naturalmente accentua l’aspetto infossato degli occhi.
- Disidratazione cronica o stress: queste condizioni possono accentuare le occhiaie e la profondità dello sguardo.
- Malattie sistemiche o autoimmuni: come l’ipertiroidismo, che può modificare i volumi orbitali.
- Lipoatrofia idiopatica o iatrogena: ad esempio, dopo trattamenti radioterapici o per infezioni croniche.
Diagnosi e valutazione pre-trattamento
La valutazione degli occhi infossati richiede un’attenta analisi morfologica del volto, dell’anatomia orbitale e dello stato dei tessuti molli. È fondamentale:
- Analizzare la qualità e spessore della cute perioculare.
- Valutare la presenza di occhiaie pigmentate o vascolari.
- Identificare il grado di ptosi o lassità della palpebra inferiore.
- Escludere patologie sistemiche che potrebbero controindicare il trattamento.
Questa valutazione viene svolta durante la visita specialistica di medicina estetica o chirurgia estetica, con l’eventuale supporto di imaging fotografico e misurazioni antropometriche.
Trattamenti chirurgici ed estetici per gli occhi infossati
La correzione degli occhi infossati può avvalersi di trattamenti mini-invasivi o chirurgici, in base alla severità e alle aspettative del paziente.
Filler a base di acido ialuronico
Vengono utilizzati filler specifici per la regione perioculare, con caratteristiche di:
- Bassa igroscopicità, per evitare edemi.
- Alta plasticità e morbidezza, per adattarsi ai tessuti sottili.
- Durata variabile da 6 a 12 mesi.
Lipofilling autologo
Prevede il prelievo di grasso da un’area donatrice (addome o cosce), la purificazione e il reintegro nell’area orbitaria:
- Effetto naturale e rigenerativo.
- Possibilità di integrare con fattori di crescita (PRP).
- Miglioramento della qualità della pelle e ripristino volumetrico.
Blefaroplastica inferiore rigenerativa
In pazienti con occhi infossati e lassità cutanea, si può associare una blefaroplastica conservativa, eventualmente integrata con trattamenti laser frazionati CO₂ o innesti adiposi, per migliorare sia la struttura che la texture cutanea.
In pazienti con occhi infossati e lassità cutanea, si può associare una blefaroplastica conservativa, eventualmente integrata con trattamenti laser frazionati CO₂ o innesti adiposi, per migliorare sia la struttura che la texture cutanea.
Occhi infossati e chirurgia estetica: un binomio corretto e personalizzato
Nel campo della chirurgia estetica del volto, la correzione degli occhi infossati si inserisce nella più ampia strategia di ringiovanimento dello sguardo e del terzo medio facciale. In Pallaoro Medical Laser, l’approccio è personalizzato e si basa su una combinazione sinergica di:
- Trattamento del solco lacrimale (tear trough) con filler.
- Correzione della perdita volumetrica zigomatica.
- Rigenerazione tissutale tramite PRP o cellule staminali adipose.
- Tecnologie di supporto come laser frazionato, HIFU o microneedling RF Vacuum.
L’obiettivo non è solo riempire, ma ridare armonia e luce allo sguardo, rispettando la fisionomia individuale. L’esperienza dell’équipe chirurgica è cruciale per evitare effetti innaturali o irregolarità dei volumi.
FAQ – Occhi infossati: domande frequenti
- Gli occhi infossati possono essere corretti senza chirurgia?
Sì, con filler specifici si possono ottenere miglioramenti visibili e naturali. - Il filler agli occhi infossati è doloroso?
No, si utilizza anestesia locale e la procedura è ben tollerata. - Quanto dura l’effetto del trattamento con filler?
Circa 8–12 mesi, a seconda del metabolismo e del tipo di prodotto. - Il lipofilling è definitivo?
Il risultato è duraturo, ma parte del grasso può essere riassorbito. Può essere necessario un ritocco. - Si può combinare la blefaroplastica con il filler?
Sì, spesso l’approccio combinato migliora il risultato complessivo. - Gli occhi infossati peggiorano con l’età?
Sì, a causa della progressiva perdita di volume e della lassità cutanea. - È possibile correggere anche le occhiaie?
Sì, occhiaie e occhi infossati sono trattabili nella stessa seduta, spesso con tecniche sinergiche.