I mini lifting: Chirurgia meno invasiva

mini liftingNon serve più attendere che l’età abbia avuto la meglio sul viso prima di ricorrere al lifting: le nuove tecniche lasceranno il tuo viso fresco…e le tue amiche a bocca aperta!

E’ giunta l’era dei nuovi lifting: minimali, tempestivi e dai risultati assolutamente naturali. Tutti crederanno che la tua vacanza sia stata davvero rilassante e ti chiederanno che tisana prendi prima di addormentarti! Non è più il caso di attendere di diventare più vecchie per sottoporsi ad un lifting radicale del viso né di sopportare passivamente doppio mento o zampe di gallina solo perché …“sono ancora giovane per darmi una tiratina”.

A chi sono consigliati i mini lifting?

“I mini lifting – indica il dottor Carlo Alberto Pallaoro, specialista di chirurgia estetica a Padova – sono indicati a quanti presentano un viso ancora giovane, sul quale però cominciano ad essere evidenti rilassamenti o tracce di invecchiamento in punti circoscritti”. I mini lifting costituiscono un’ottima alternativa ad un lifting più incisivo, magari rimandato nel tempo, non solo per il l’immediato beneficio estetico, ma anche perché svolgono un’efficace azione preventiva sull’ulteriore sfaldamento delle strutture muscolo-cutanee del viso.

Inoltre, non solo per arrestare le lancette del tempo, i mini lifting sono indicati anche a tutti coloro che hanno piccoli difetti congeniti: “i lifting, come suggerisce la parola stessa, sono interventi che mirano a risollevare i cedimenti delle strutture del viso – fa presente il dottor Pallaoro – perciò i mini lifting non intervengono esclusivamente in rapporto all’età o, per essere più precisi, all’invecchiamento, ma si rivelano efficaci anche per correggere lineamenti che si trovano in modo congenito al di sotto della loro sede ideale”.

Quali sono i mini lifting?

Le zone su cui si può intervenire con i light lifting sono:

  • la fronte, in caso delle rughe frontali e sulla radice del naso
  • le tempie, in caso di abbassamento delle sopracciglia
  • le guance, in caso dei solchi nasogenieni (le rughe a forma di parentesi ai lati del naso) e di labbra spioventi
  • il collo, in caso di doppiomento e rilassamento eccessivo

Mini lifting: Risultato a lunga durata

I mini-lifting dell’ultima generazione non prendono in considerazione solo la struttura cutanea del viso, ma anche quella muscolare, per un risollevamento delle strutture anatomiche più duraturo. “Infatti – chiarisce il dottor Pallaoro – il cedimento dovuto all’età coinvolge sia la pelle che i muscoli sottostanti. Se il sollevamento avvenisse solo a livello cutaneo, l’effetto del lifting sarebbe destinato a scomparire in breve e gli esiti sarebbero innaturali: tutti abbiamo ben presente l’immagine di certi visi tirati”. Le incisioni minime e il coinvolgimento delle strutture muscolari adottati nei mini lifting, invece, regalano un immediato ringiovanimento effettivamente naturale e prolungato nel tempo.

Le procedure chirurgiche

Tutti i diversi mini lifting non richiedono ricovero ospedaliero per essere effettuati. L’anestesia è praticata a livello locale e viene sempre accompagnata da sedazione; “in questo modo viene evitato il forte stress provocato dall’anestesia totale e la paziente potrà trascorrere a casa il periodo post operatorio”.

Grazie alla loro mini invasività, i mini lifting non richiedono particolari medicazioni post operatorie né lunghi periodi di guarigione (è sufficiente da 1 giorno ad una settimana).

Le procedure sopra analizzate lasciano inoltre esiti cicatriziali minimi e in punti nascosti alla vista, perciò sono adatte davvero a tutti. Due comunque sono i requisiti per una riuscita ottimale dell’intervento: “un attento studio preliminare dei piani che compongono il viso – puntualizza il dottor Pallaoro – e un elevato livello di abilità chirurgica dettato da un’approfondita conoscenza dell’anatomia da parte del chirurgo”.