Rischio di trombosi venosa profonda
Gli interventi di chirurgia estetica agli arti inferiori come la liposuzione e all’ addome come l’addominoplastica hanno il rischio teorico dell’ embolia polmonare o la trombosi venosa profonda. Si tratta di una complicanza gravissima (mortale) che è caratteristica della chirurgia ortopedica che prevede l’ allettamento e l’immobilità del paziente.
Gli interventi chirurgici praticati alla Clinica Pallaoro prevedono l’ immediata deambulazione del paziente, il quale non viene mai alettato. Tale premessa rende la probabilità della complicanza praticamente statisticamente irrilevante. La profilassi post operatoria per la trombosi venosa profonda attuata alla Clinica Pallaoro con eparina a basso peso molecolare viene prescritta e somministrata solo per scopi di prevenzione maniacale delle complicanze.
Cause della complicanza
La trombosi venosa è causata dall’anomalo processo di coagulazione del sangue che scorre all’interno di una vena, spesso localizzata negli arti inferiori, ma che può manifestarsi anche in altre zone del corpo. All’interno del vaso si viene a formare un coagulo di sangue (trombo) che rallenta, fino in qualche caso a bloccare, la circolazione ematica, con conseguente sofferenza delle strutture anatomiche collegate.
Questo problema può manifestarsi in persone che rimangono sedute per molto tempo. E’ infatti per questo motivo che viene anche chiamata “sindrome da classe economica” o “trombosi del viaggiatore”.
Fattori di rischio della trombosi venosa profonda
I fattori di rischio di questa temuta complicanza sono:
Età: Con il passare degli anni si verifica una maggiore probabilità di trombosi venosa profonda
Inattività prolungata: Quando il paziente ha una ridotta mobilità dovuta all’ospedalizzazione o a viaggi lunghi, aumenta il richio di formazione del trombo.
Vasi sanguigni danneggiati: In alcuni casi si può verificare che le vene siano meccanicamente danneggiate e quindi cresce la probabilità di formazione del trombo, vista la difficoltà del flusso sanguigno.
Malattie ematiche: Ci sono patologie specifiche del sangue che possono comportare una maggiore facilità di coagulazione.
Gravidanza: Durante la gravidanza e particolarmente negli ultimi mesi, il rischio di trombosi venosa aumenta.
Rischio di trombosi venosa profonda
Gli interventi di chirurgia estetica agli arti inferiori come la liposuzione e all’ addome come l’addominoplastica hanno il rischio teorico dell’ embolia polmonare o la trombosi venosa profonda. Si tratta di una complicanza gravissima (mortale) che è caratteristica della chirurgia ortopedica che prevede l’ allettamento e l’immobilità del paziente.
Gli interventi chirurgici praticati alla Clinica Pallaoro prevedono l’ immediata deambulazione del paziente, il quale non viene mai alettato. Tale premessa rende la probabilità della complicanza praticamente statisticamente irrilevante. La profilassi post operatoria per la trombosi venosa profonda attuata alla Clinica Pallaoro con eparina a basso peso molecolare viene prescritta e somministrata solo per scopi di prevenzione maniacale delle complicanze.
Cause della complicanza
La trombosi venosa è causata dall’anomalo processo di coagulazione del sangue che scorre all’interno di una vena, spesso localizzata negli arti inferiori, ma che può manifestarsi anche in altre zone del corpo. All’interno del vaso si viene a formare un coagulo di sangue (trombo) che rallenta, fino in qualche caso a bloccare, la circolazione ematica, con conseguente sofferenza delle strutture anatomiche collegate.
Questo problema può manifestarsi in persone che rimangono sedute per molto tempo. E’ infatti per questo motivo che viene anche chiamata “sindrome da classe economica” o “trombosi del viaggiatore”.
Fattori di rischio della trombosi venosa profonda
I fattori di rischio di questa temuta complicanza sono:
Età: Con il passare degli anni si verifica una maggiore probabilità di trombosi venosa profonda
Inattività prolungata: Quando il paziente ha una ridotta mobilità dovuta all’ospedalizzazione o a viaggi lunghi, aumenta il richio di formazione del trombo.
Vasi sanguigni danneggiati: In alcuni casi si può verificare che le vene siano meccanicamente danneggiate e quindi cresce la probabilità di formazione del trombo, vista la difficoltà del flusso sanguigno.
Malattie ematiche: Ci sono patologie specifiche del sangue che possono comportare una maggiore facilità di coagulazione.
Gravidanza: Durante la gravidanza e particolarmente negli ultimi mesi, il rischio di trombosi venosa aumenta.