Lentiggini: cosa sono?

Piccole, piccolissime macchioline che punteggiano la pelle. Le lentiggini hanno un colore che può variare dai toni dell’arancione a quelli del marrone e sono presenti sia nelle donne che negli uomini. Queste formazioni sono in realtà un’alterazione del colore della pelle che si presenta maggiormente pigmentata (tecnicamente si parla di ipercromia). Non possono essere considerate una malattia della pelle poiché non sono associabili a nessuna patologia e la loro presenza non altera in alcun modo lo stato di salute di chi le ha.

Tali formazioni, che come si è visto sono presenti in entrambi i sessi, tendono ad essere più frequenti nelle persone di fenotipo chiaro e con i capelli rossi che solitamente compare già nell’infanzia, ma è molto raro nei neonati, e che nella pubertà può subire un incremento o al contrario sparire interamente.

Esteticamente le lentiggini incontrano il favore o la condanna delle persone, visto che per alcuni la loro presenza è da considerarsi un inestetismo, mentre per altri risultano un vezzo che dev’essere valorizzato. Si tratta esclusivamente di gusto personale.

Spesso questa ipercromia è confusa con un’altra tipologia di macchie: le efelidi. Queste piccole macchioline di colore marrone scuro e la forma tondeggiante, ma irregolare, si concentra sulla zona del dorso del naso e nella parte alta degli zigomi. Si tratta di macchie che rispondono alla solleticazione dei raggi ultravioletti e per questo tendono a scurirsi e quindi ad essere maggiormente evidenti d’estate e a sparire in inverno.

lentiggini

Cause delle lentiggini

I melanociti prodotti in numero superiore rispetto alla normalità sono la causa della comparsa delle lentiggini, tecnicamente questa superiorità numerica dei melanociti è definita ipermelanocitosi.

La presenza di questa maggiore colorazione della pelle, detta iperpigmentazione, è trasmessa nel genoma umano generalmente da genitore a figlio (nello specifico a subire una variazione è il recettore della melanocortina MC1R).

La predisposizione genetica favorisce anche la comparsa di lentiggini a causa di cambiamenti ormonali che avviene quando si verifica un incremento di melanina provocato appunto dagli estrogeni. Questa super concentrazione di colore da luogo alle lentiggini.

Cosa fanno i raggi ultravioletti

A differenza delle efelidi con cui vengono spesso confuse, le lentiggini non subiscono modificazioni di tono se vengono sottoposte ai raggi ultravioletti, tuttavia come succede per tutta l’epidermide i raggi solari possono accentuarle. Di fatto avviene lo stesso processo di “abbronzatura” anche per queste macchie della pelle che subiscono la stimolazione di melanina attivata dalle radiazioni del sole che attivano i melanociti. Bisogna fare attenzione però a proteggere la pelle, questo tipo di discromia del viso è presente solitamente in fenotipi chiari quindi maggiormente esposti al rischio di scottature. Questo li rende potenzialmente più soggetti alla formazione di melanomi ecco perché se è comunque una buona abitudine per tutti utilizzare creme con fattori alti di protezione per le persone con lentiggini questa applicazione diviene una necessità.

Le lentiggini in realtà rappresentano una protezione messa in campo dalla pelle stessa. Infatti la loro comparsa è individuabile durante l’infanzia quando i melanociti non sono ancora in grado di controllare perfettamente la loro produzione, con l’avanzare dell’età la formazione di melanina diviene più stabile e già nel periodo delle pubertà queste piccolissime macchie irregolari cessano il loro ruolo e tendono infatti a svanire. Vi sono tuttavia persone che le mantengono sul volto anche in età adulta a causa della scarsa produzione di melanina e per questo vengono definiti “Portatori genetici di lentiggini”.

Principali caratteristiche

Con le lentiggini si nasce, anche se la loro comparsa arriva solo nell’infanzia (rari i casi di neonati) perché la loro presenza è inscritta nel DNA. Una predisposizione genetica e un’ereditarietà sono infatti alla base dell’insorgenza di queste piccole macchie brune chiamate lentiggini. Tondeggianti, con un colore che varia dal giallo al rosso sono localizzate principalmente sul volto, sulle mani, sulle spalle e sulle braccia, nelle zone cioè più esposte al sole. Questo però non deve trarre in inganno perché (a differenza delle simili efelidi) le lentiggini non sono suscettibili a alle radiazioni solari, anche se la continua esposizione solare in età avanzata potrebbe provocare una loro modificazione di tipo morfologico spingendole ad ingrandirsi.

Patologie associate alle lentiggini

Le lentiggini non sono da considerarsi una patologia, ma vi sono casi in cui la loro comparsa rappresenta il sintomo di una patologia oppure è da abbinarsi ad una esistente disfunzione.

Un esempio in questo senso è la genodermatosi, una sindrome dermatologica che si caratterizza per l’insorgenza di lentiggini, elevata sensibilità alla luce, formazione di tumori della pelle e prematuro invecchiamento cutaneo. Anche nella sindrome di Peutz-Jeghers in cui le lentiggini possono apparire su labbra e bocca. Anche una depigmentazione della pelle può comportare lentiggini come avviene nell’albinismo. Non è raro infine che tali macchioline si trovino in soggetti affetti da problemi al pancreas (ad esempio pancreatiti) o neurofibromatosi.

Trattamenti lentiggini

Un distinguo va fatto fra le lentiggini che insorgono in associazione ad altre patologie e le lentiggini puramente estetiche. Nel primo caso il trattamento per eliminarle passerà, per quanto possibile, attraverso la cura della patologia che le ha provocate. Nel secondo caso invece esistono varie soluzioni per trattare una discromia che per alcuni rappresenta un’invalidante difetto estetico. L’iperpigmentazione cutanea può essere contrastata ricorrendo alla cosmesi o alla medicina estetica entrambe in grado di soddisfare, seppur in maniera diversa, questo tipo di richiesta.

È bene tenere presente che i trattamenti elencati di seguito avranno risultati strettamente personali e quindi variabili da individuo a individuo e che potrebbero non portare alla piena soddisfazione dei soggetti. Inoltre potrebbero rilevarsi non definitivi quanto semmai temporanei.

Make-up e Cosmetici per le lentiggini

Esistono in commercio numerosi prodotti per rendere meno evidenti lentiggini ed efelidi. Sono tutti quei prodotti definiti genericamente trucco o make upnda applicare sulla pelle per ottenere un incarnato più luminoso ed omogeneo nei toni come per esempio correttore, cipria e fondotinta.

Vi sono poi creme cosmetiche a base di vitamina E progettate per proteggere la pelle e che hanno un’azione di contrasto ai radicali liberi ovvero le principali causa di invecchiamento cutaneo.

Fra le soluzioni proposte dalla cosmesi un posto di rilievo devono avere le creme solari protettive, in particolare quelle con fattori elevati o a schermo totale, apprezzabili perché prevengono una possibile accentuazione del problema.

Trattamenti estetici per le lentiggini

In estetica è possibile ricorrere all’applicazione di trattamenti che hanno come finalità la schiaritura delle lentiggini.

Fra i principi più noti va ricordato l’acido koijco, con la sua azione depigmentante risulta un prezioso alleato nella cancellazione, seppur parziale, dei segni provocati dall’acne fra cui possono comparire anche le lentiggini. Stessa azione che si ottiene utilizzando l’acido retinoico. Si tratta di trattamenti che richiedono un’applicazione costante e della durata di più mesi.

È possibile ricorrere, dopo aver consultato un dermatologo, anche all’applicazione di peeling chimici. Molto utilizzati in questo senso sono quelli a base di alfa-idrossiacidi.

È sempre opportuno consultare uno specialista, sia esso il proprio medico di base o un dermatologo, prima di sottoporsi ad un trattamento depigmentante. Questo perché è necessario escludere possibili controindicazioni o effetti indesiderati.

Lentiggini laser: Chirurgia estetica

La laser laser q-switched è la procedura più moderna per il trattamento delle lentiggini. Lo strumento focalizza la sua energia in una frazione di secondo in maniera da fare esplodere il pigmento delle lentiggini con pressione foto dinamica. Ciò consente di rimuovere queste particolari macchie cutanee senza provocare danno termico. Questa procedura risulta quindi molto delicata per il trattamento di rimozione di macchie su mani e viso.