Psicologie e chirurgia estetica: Dopo l’intervento sicurezza e miglior sesso

Effetti psicologici dei cambiamenti indotti dalla chirurgia estetica

Può un inestetismo influenzare il nostro modo di essere, di agire, di relazionarci? Si può, a causa di un difetto fisico, sentirsi più insicuri ed inadeguati e trasmettere anche agli altri questa sensazione? Ed infine, é possibile vivere con disagio e difficoltà il rapporto con il partner, gli amici e l’ambiente di lavoro semplicemente perché il proprio corpo non piace? Sì, risponde lo psicologo e sì, rispondono le dirette interessate. Una recente ricerca svolta dalla nostra direzione ha voluto mettere in risalto quanto un difetto così comune, come la cellulite (adiposità localizzate), possa incidere in maniera più o meno negativa sulla qualità della vita. Il risultato é stato sorprendente ma non ci si é fermati qui. Si é voluto rilevare anche l’ipotesi opposta: può l’annullamento della dismorfia alzare sensibilmente tale qualità? Il confronto é stato elaborato su un campione di donne dai 18 ai 45 anni, cui é stato somministrato lo stesso questionario prima e (6 mesi) dopo un intervento di chirurgia estetica al corpo.

Effetti psicologici dei cambiamenti indotti dalla chirurgia estetica

Gli uomini preferiscono…

Quali sono le parti del corpo che secondo le donne attirano maggiormente l’attenzione di un uomo? Ecco, le prime cinque, espresse dalle nostre intervistate.

  • Gambe/glutei
  • Seno
  • Fianchi/addome
  • Collo
  • Mani

Quanto influenza la presenza di cellulite il tuo rapporto con gli uomini?
A questa domanda il 70% delle donne ha risposto “molto”; il 26% “abbastanza” e solamente il 4% ha sostenuto“poco”. Un altro dato interessante riguarda la sfera sessuale: il 66% delle intervistate confida di sentirsi inibita nell’intimità con il partner, a causa proprio della cellulite.

I dati riportati in questa pagine sono stati estrapolati da una recente ricerca condotta sulla “CHIRURGIA ESTETICA E QUALITA’ DELLA VITA”.

L’obiettivo della psicologia era quello di valutare in maniera scientifica l’effetto sulla psiche prodotto su un gruppo di donne dal cambiamento estetico procurato dalla chirurgia estetica. A tale scopo ci siamo avvalsi della collaborazione di uno psichiatra ed uno psicologo.

Per realizzare questo tipo di ricerca è stato messo appunto un questionario a risposte multipli da somministrare alle pazienti prima dell’intervento. Si è approfondito un insieme di settori della persona (autostima rapporto con gli altri, amicizie, sessualità, cura di sè). Dopo 6 mesi è stato erogato sulle stese pazienti un’altro questionario equivalente a domande modificate.

Dai risultati ci si aspettava una reazione psicologica positiva ma credo che questa sia qualcosa in più!

Perchè hai scelto di sottoporti ad un intervento di chirurgia estetica?

Le risposte fornite dalle intervistate sono di diversa natura. Ecco le più frequenti:

  • Per sentirmi meglio con me stessa
  • Per potermi vestire come preferisco
  • Per piacere di più agli uomini
  • Per attirare l’attenzione
  • Per sentirmi finalmente ammirata
  • Per sentirmi più attraente
  • Per sentirmi più sicura
  • Per sentirmi adeguata ai gusti di oggi

Così sono cambiate le cose

Prima della chirurgia    Dopo 6 mesi
Autostima
Mi sento piacevole
26%
52%
Il mio aspetto mi dà molta sicurezza
10%
58%
Rapporto con gli altri
Mi sento ammirata
30%
56%
Mi sento a mio agio
30%
66%
Amicizie
Vita affettiva soddisfacente
38%
40%
Vita sessuale
Vita sessuale soddisfacente
18%
62%
Cura di se
Sto attenta alla mia alimentazione
16%
52%

I dati riportati sono una sintesi breve dei risultati ottenuti. Le conclusioni che si possono trarre da questa ricerca finalizzata sono principalmente due:

La presenza di un inestetismo che crea disagio nella paziente produce nella stessa una cattiva percezione di se anche in relazione agli altri (difetto =>sono brutta => penso che gli altri mi vedano brutta e non mi accettino). Questo impostazione crea un atteggiamento negativo nei confronti degli altri. questi reagiscono al comportamento “errato” in maniera negativa. La donna a questo punto riceve una conferma indotta (falsa) che riafferma la cattiva percezione di sè. Questo circolo vizioso può essere pericoloso per alcuni tipi di soggetti che non riescono a spezzarlo.

La correzione di un inestetismo (potenziale disagio) modifica immediatamente la percezione di se stessi anche in relazione agli altri (difetto + correzione =>sono graziosa => penso che gli altri mi vedano graziosa e mi accettino). Il comportamento del soggetto viene percepito dagli altri in maniera positiva ed ottiene comportamenti congruenti e gratificanti che confermano la percezione di se stessi.

Dalla ricerca abbiamo ottenuto nitide prove di questo meccanismo psico sociale. La correzione del difetto rende la donna più sicura di se stessa, si rivolge al mondo più libera e spensierata, ha una maggiore cura della sua persona (non solo dal punto di vista estetico) e dichiara di essere più soddisfatta sessualmente.

IN SOSTANZA….

  • La presenza di alcuni inestetismi può influenzare la qualità della vita ed incidere in particolare nella sfera affettiva, relazionale ed emozionale della persona.
  • La parte del corpo che la maggior parte delle donne reputa più seduttiva ed incisiva per una bellezza armoniosa del corpo é la zona glutei/cosce.
  • Il disagio derivante dal “mostrare i propri difetti” induce blocchi relazionali condizionati dal confronto e dalla frustrazione e scelte di evitamento nei confronti di luoghi dove l’interazione sociale diretta espone di più all’osservazione ed alla critica.
  • Una modifica oggettiva del proprio corpo può determinare significativi cambiamenti in diversi aspetti della qualità della vita. L’intervento di liposuzione con tecnica tumescente ha quindi consentito – alle maggior parte delle donne che si sono sottoposte al questionario – non solo di modellare un profilo vissuto prima come un ingombrante problema estetico e psicologico ma anche di aumentare sensibilmente la qualità della loro vita.
  • E’ opportuno accertarsi che il paziente sia informatamente consapevole della delle caratteristiche del risultato ottenibile con l’intervento scelto.