Rischio alopecia traumatica

Tutti gli interventi chirurgico possono comportare complicanze post operatorie. Anche quelli finalizzati al miglioramento estetico sono soggetti a rischi. Alcune procedure chirurgiche che intervengono in parte sul cuoio capelluto o marginalmente ad esso possono comportare il rischio alopecia, cioè la caduta del capelli per una reazione follicolare post traumatica. Si tratta del effluvio capillare severo e normalmente circoscritto dovuto alla reazione tissutale dell’atto chirurgico.

Quali interventi presentano il rischio di alopecia post traumatica?

Le procedure che potenzialmente possono presentare questo rischio sono quelle che intervengono sulla superficie del cuoio capelluto. Sono soggetti a questo rischio il lifting del viso ed il lifting temporale perché la tecnica operatoria prevede l’incisione del cuoio capelluto per procedere alla correzione del rilassamento del viso. L’incidenza dell’alopecia post traumatica è estremamente bassa. L’altro intervento soggetto a questo rischio è il trapianto capelli. Con la tecnica Micro FUE eseguita alla Clinica Pallaoro tale rischio è pressoché teorico.

Come avviene l’alopecia post traumatica?

Normalmente la complicanza non avviene immediatamente dopo l’intervento ma dopo alcuni giorni. Il rischio alopecia si verifica una copiosa caduta dei capelli lasciando porzioni del cuoio capelluto senza capelli. Tecnicamente si tratta dell’improvviso passaggio dei follicoli dalla fase del ciclo di vita anagen a quella telogen. La durata di quest’ultima fase è di 8 – 12 settimane. successivamente a questo periodo i capelli dovrebbero ricrescere spontaneamente. L’alopecia post traumatica è una complicanza temporanea. In alcuni rarissimi casi può non regredire completamente e quindi rimanere un danno permanente. Il meccanismo per cui questo avviene non è conosciuto. comunque dal punto di vista statistico l’alopecia post traumatica con effetto permanente è estremamente rara.

L’uso dell’anestesia tumescente (infiltrazione di soluzione fisiologica, anestetico locale e adrenalina) favorisce l’ ispessimento trans operatorio della cute facilitando eventuali scollamenti e riducendo la probabilità di lesioni ai follicoli. La manipolazione accurata dei tessuti riduce l’ incidenza dell’ alopecia da trauma chirurgico.

I paziente che subiscono la complicanza in maniera permanente dovranno sottoporsi ad una revisione della cicatrice alopecica oppure ad un trapianto dei capelli localizzato.