Pagina sui rischi della labioplastica  a cura del dott. Carlo Alberto Pallaoro aggiornata al 26/06/2020.

Tutte le procedure chirurgiche presentano rischi e possibili complicanze. Alcune complicanze sono comuni a tutti gli interventi chirurgici mentre altre sono legate specificamente al tipo di procedura in questione.

I rischi generali comuni anche nella labioplastica sono emorragia, infezione, infiammazioni persistenti, reazioni allergiche ai farmaci o all’ anestesia, dolore e necrosi. Fortunatamente questi rischi hanno una incidenza estremamente bassa. La procedura di labioplastica ha una domanda mondiale crescente e non ci sono evidenze statistiche che segnalino particolari problematiche. La labioplastica offre un grado di sicurezza molto elevato.

Dal punto di vista specifico la labioplastica comporta alcuni rischi e complicanze che devono essere approfonditi da parte della candidata paziente perché la loro valutazione deve essere preliminare al consenso all’ intervento.

Conoscere i rischi della labioplastica vaginoplastica

Rischi specifici della labioplastica

Insoddisfazione del risultato estetico

Le aspettative da parte della candidata devono essere realistiche in relazione alla situazione anatomica iniziale della piccole labbra vaginali e ai risultati ottenibili con la tecnica di labioplastica. La visione di foto prima e dopo della riduzione delle piccole labbra aiuta a formare una idea realistica del risultato ottenibile.

Inestetica cicatrizzazione

La capacità di generare cicatrici di “buona qualità” è legata anche alla personale caratteristica della paziente. Donne con tendenza alla cattiva cicatrizzazione (ipertrofica o cheloidea) dovrebbero considerare di evitare questo intervento. Comunque è possibile che la cicatrice non sia gradevole e che si debba intervenire nuovamente.

Dolorabilità e parestesia

La zona vaginale è dotata di una innervazione particolarmente sensibile. È possibile che la labioplastica causi una modificata sensibilità superficiale per un certo lasso di tempo. Di solito la labioplastica non comporta dolore o parestesia prolungata.