Ascesso – Glossario di chirurgia estetica
Raccolta localizzata di pus in determinate zona del corpo formata da tessuto in corso di disintegrazione e circondata da cute infiammata. L’ascesso può essere causato da diversi fattori come l’ evoluzione di un pelo incarnito o la risposta biologica ad un residuo indesiderato da chirurgia.
La formazione di un ascesso cutaneo non è del tutto infrequente in chirurgia estetica ma nella quasi totalità dei casi si tratta di una complicanza lieve, transitoria e risolvibile spontaneamente o con una semplice azione. Il caso più comune è quello del trapianto capelli. Questo intervento comporta l’espianto di unità follicolari dalla zona donatrice (tipicamente la nuca e la zona parietale) ed il successivo impianto delle stesse nella zona interessata al infoltimento. Tale azione viene eseguita migliaia di volte durante un singolo intervento. L’ascesso nel cuoio capelluto può essere causato dal follicolo che non raggiunge la superficie e quindi non può svilupparsi liberamente. Per risolvere il problema basta quasi sempre strizzare il piccolo punto bianco che si viene a formare.
Il trattamento classico per la maggior parte degli ascessi cutanei o dei tessuti molli è l’incisione e il drenaggio. Non pare che ci sia alcun beneficio con l’uso di antibiotici nella maggior parte delle persone che godono di un buono stato di salute. La chiusura del taglio, dopo aver drenato il liquido, anziché tenerlo aperto può accelerare la guarigione senza aumentare il rischio di recidiva. L’aspirazione del pus con un ago spesso non è sufficiente.
Breve glossario di termini usati in chirurgia estetica e relativi ad argomenti trattati da questa branca della medicina.