L’aumento del seno, o mastoplastica additiva, è tra le procedure di chirurgia estetica più richieste al mondo, apprezzata per la capacità di migliorare la forma del seno e la simmetria del seno, aumentando al contempo la fiducia in sé stesse. Tuttavia, una delle domande più comuni tra chi valuta questo intervento riguarda la durata dell’aumento del seno: quanto tempo dureranno i risultati? Esiste la necessità di ulteriori interventi nel tempo? Questo aspetto è spesso fonte di dubbi, soprattutto perché il corpo subisce inevitabili cambiamenti nel corso della vita.
Grazie ai progressi nelle tecnologie mediche e alla qualità dei materiali delle protesi, le moderne protesi mammarie offrono una durata ben superiore rispetto al passato, con una vita utile che può spesso superare i 15-20 anni. Tuttavia, per capire realmente quanto durino gli effetti di un intervento di aumento del seno, è essenziale considerare vari fattori, tra cui la qualità delle protesi mammarie, il tipo di intervento chirurgico, le caratteristiche fisiche della paziente e il suo stile di vita.
1. La durata delle protesi mammarie
Le protesi utilizzate per l’aumento del seno sono dispositivi medicali altamente testati e realizzati con materiali sicuri e resistenti. Esistono diversi tipi di protesi, principalmente distinte per il contenuto (silicone o soluzione salina) e la forma (rotonde o anatomiche), ciascuna delle quali offre vantaggi specifici in base alle caratteristiche desiderate dal paziente.
In passato, si pensava che le protesi dovessero essere sostituite ogni 10 anni. Tuttavia, i progressi tecnologici hanno migliorato notevolmente la qualità e la durabilità delle protesi moderne, tanto che alcune possono durare anche 15-20 anni o più senza necessità di sostituzione, salvo complicazioni. I principali produttori di protesi offrono garanzie che coprono la durata dei materiali, garantendo una sostituzione in caso di rottura.
Durata media delle protesi in silicone
Le protesi in silicone di ultima generazione sono realizzate con un gel coesivo che riduce il rischio di rottura e di fuoriuscita del contenuto in caso di danni alla capsula esterna. Questo tipo di protesi, se ben curato, può durare anche più di 15 anni senza problemi.
Durata delle protesi saline
Le protesi saline hanno una durata potenzialmente simile a quelle in silicone, ma poiché contengono una soluzione salina (acqua salata sterile), in caso di rottura si avverte una perdita di volume più evidente. Ciò richiede una sostituzione tempestiva della protesi, anche se non vi sono pericoli per la salute.
2. Fattori che influenzano la durata dell’intervento
Nonostante le moderne protesi mammarie siano progettate per durare a lungo, vi sono vari fattori che possono influire sulla loro durata nel tempo. Di seguito i principali:
a) Cambiamenti fisici nel corpo
Il corpo umano è soggetto a cambiamenti continui, influenzati da fattori come gravidanze, variazioni di peso, processi di invecchiamento e cambiamenti ormonali. Questi possono alterare la forma e la posizione del seno, facendo sì che nel tempo i risultati dell’intervento possano cambiare.
b) Stile di vita
Il fumo, la dieta, l’esercizio fisico e l’esposizione al sole influiscono sulla qualità della pelle e dei tessuti circostanti. Ad esempio, la pelle può perdere elasticità con il tempo, causando una leggera discesa delle protesi (ptosi). Inoltre, uno stile di vita sano può contribuire a mantenere i risultati più a lungo.
c) Tipo di protesi e tecnica chirurgica
La durata dell’aumento del seno dipende anche dal tipo di protesi scelta e dalla tecnica utilizzata dal chirurgo. Una protesi collocata sotto il muscolo pettorale tende a mantenere la sua posizione più a lungo rispetto a una posizionata sopra il muscolo. Inoltre, le protesi anatomiche sono progettate per mantenere una forma naturale, ma richiedono una maggiore precisione nella loro collocazione per evitare rotazioni.
d) Complicanze
In alcuni casi, possono verificarsi complicanze che richiedono una sostituzione delle protesi prima del previsto. Tra queste, le più comuni sono la contrattura capsulare, la rottura della protesi o lo spostamento della stessa. La contrattura capsulare, in particolare, è una condizione in cui si forma una capsula di tessuto cicatriziale attorno alla protesi, causando rigidità e disagio. Sebbene il rischio sia ridotto grazie a tecniche moderne, una percentuale di pazienti potrebbe comunque necessitare di interventi correttivi.
3. Monitoraggio e visite di controllo
Per mantenere i risultati dell’aumento del seno e monitorare eventuali cambiamenti, è importante sottoporsi a visite di controllo periodiche. Nella maggior parte dei casi, si consiglia un controllo annuale presso il chirurgo plastico per verificare lo stato delle protesi e della salute generale del seno. Inoltre, con l’età o in caso di sintomi particolari, potrebbero essere indicati esami come la risonanza magnetica per valutare l’integrità delle protesi in silicone.
4. Quando è necessaria una sostituzione delle protesi?
La sostituzione delle protesi non è obbligatoria a intervalli fissi, ma viene generalmente considerata nei seguenti casi:
- Rottura o perdita di volume: come accennato, le protesi saline evidenziano immediatamente una perdita di volume in caso di rottura, mentre per quelle in silicone è più difficile notare un danno senza esami specifici.
- Contrattura capsulare severa: nei casi in cui la contrattura capsulare comprometta il comfort o l’aspetto estetico, può essere necessaria la sostituzione.
- Desiderio di cambiare dimensioni o forma: con il tempo, alcune pazienti possono desiderare un cambiamento nell’aspetto del seno.
- Invecchiamento del tessuto e ptosi: con l’avanzare dell’età, il seno può scendere leggermente, e alcune pazienti scelgono di sostituire o combinare la protesi con una mastopessi (lifting del seno) per migliorare il risultato estetico.
5. Aumento del seno permanente?
Molte donne si chiedono se sia possibile ottenere un aumento del seno che duri “per sempre”. Sebbene le protesi moderne siano molto durature, nessun intervento può garantire risultati permanenti in senso assoluto, poiché i cambiamenti del corpo sono inevitabili. Tuttavia, le protesi di alta qualità e un monitoraggio attento permettono di mantenere i risultati dell’aumento del seno per decenni, riducendo al minimo la necessità di interventi successivi.
6. Consigli per prolungare la durata dei risultati
Per aiutare a preservare i risultati ottenuti con la mastoplastica additiva, è possibile seguire alcuni consigli pratici:
- Evitare brusche variazioni di peso: il mantenimento di un peso stabile riduce lo stress sui tessuti del seno.
- Evitare il fumo: il fumo può accelerare l’invecchiamento cutaneo e contribuire alla perdita di elasticità della pelle.
- Proteggersi dal sole: l’uso di creme solari riduce i danni alla pelle e mantiene i tessuti in buono stato.
- Prendersi cura del seno: utilizzare reggiseni di supporto durante l’attività fisica per minimizzare la tensione sui tessuti.