Lifting braccia a mezzo trilix

La presenza di accumuli adiposi localizzati alle braccia spesso si associa ad un certo rilassamento dei tessuti, visibile soprattutto con il movimento.

Gli inestetismi di questa zona sono difficili da trattare chirurgicamente, perché la liposuzione provoca uno svuotamento di volumi che a sua volta lascia i tessuti eccessivamente laschi.

Il tradizionali lifting delle braccia residua una cicatrice molto lunga e probabilmente più antiestetica del rilassamento stesso.

Il percorso chirurgico ideale è la liposuzione abbinata ad un progressivo lifting (rassodamento) microchirurgico a mezzo trilix.

La tecnica Trilix è stata ideata e sviluppata dal dott. Carlo Alberto Pallaoro. Permette di ridurre progressivamente la superficie cutanea e conseguentemente rassodare la zona trattata.

Indicazioni della procedura alle braccia

Quando è indicata la procedura:

  • Braccia con accumuli di adipe
  • Braccia con rilassamento da lieve a moderato

Quando non si può fare:

  • Tendenza a cicatrizzazione anomala (ipertrofica)
  • Eccessivo rilassamento

Il percorso chirurgico per il rimodellamento delle braccia ha come obiettivo l’eliminazione del grasso superfluo e il rassodamento dei tessuti rilassati. Questo tipo di piano operatorio si compone di tre fasi progressive, realizzate in anestesia locale con sedazione profonda e senza necessità di ricovero notturno. Come per ogni tipo di intervento di chirurgia estetica, è necessario che la paziente goda di buona salute e per questo vengono richiesti opportuni esami clinici preoperatori.

La prima fase: liposuzione e lifting braccia microchirurgico

Dopo la somministrazione endovenosa della sedazione, l’anestesista provvede all’infiltrazione locale di una miscela di farmaci anestetici e vasocostrittori, necessari per evitare dolore e sanguinamento nel corso operatorio.

La liposuzione della zona è realizzata con adeguate cannule inserite attraverso millimetriche incisioni posizionate all’altezza del gomito. I cuscinetti di grasso vengono quindi aspirati e il pannicolo adiposo viene assottigliato e opportunamente modellato grazie all’aspirazione e agli ampi movimenti compiuti dal chirurgo per rendere omogenea la zona.

Dopo la liposuzione, una volta applicati i punti di sutura sulle piccole incisioni, è possibile iniziare il rassodamento cutaneo con il lifting microchirurgico a mezzo Trilix. Questa innovativa procedura consiste in millimetriche micro asportazioni di tessuto cutaneo che non necessitano di alcuna sutura e non generano cicatrici esteticamente rilevanti. Terminata anche questa fase, la parte viene medicata e fasciata con un bendaggio compressivo.

Le fasi successive: il lifting microchirurgico

A distanza di un mese circa dalla prima seduta chirurgica, è possibile realizzare una nuova sessione di lifting microchirurgico a mezzo Trilix. Se necessario, si può ripetere la seduta di lifting altre due volte, fino al raggiungimento del grado di tensione cutanea adeguato e concretizzabile.

I tempi

  • Dopo 7 giorni dalla liposuzione con rassodamento microchirurgico la zona viene liberata dai bendaggi
  • Dopo 1 mese circa si realizza il secondo tempo del rassodamento microchirurgico
  • Dopo 1 altro mese si ripete la seduta di lifting microchirurgico
  • Esposizione al sole dopo circa 40 giorni, solo dopo la normalizzazione completa dei tessuti