Con l’espianto da 0.7 mm i capelli della zona donatrice ricrescono
Una delle preoccupazioni principali di chi si avvicina al trapianto dei capelli è la riduzione della densità follicolare della zona donatrice. Con la tecnica FUE classica che impiega punch di diametro ben superiore al millimetro (1.0 mm – 1.5 mm) il prelievo dell’unità follicolare è integrale e lascia una corrispondente porzione del cuoio capelluto senza capelli.
Con la tecnica Micro FUE HD l’espianto avviene con un punch da 0.65 mm – 0.7 mm. Il ridottissimo diametro è tale per cui espianta l’unità follicolare ma non integralmente. La Micro FUE HD – con il prelievo parziale dell’ unità follicolare – lascia nella zona donatrice il “follicular stem cell pool” in grado di ricostituire completamente o quasi la densità della zona.
La preservazione della zona donatrice è ottenuta grazie all’espianto sezionale delle unità follicolari.
La zona donatrice con il trapianto capelli FUE: diminuita
La tecnica FUE consiste nell’espianto della singola unità follicolare. Questa è la moderna tecnica impiegata nei centri di chirurgia tricologica all’avanguardia. Rispetto alla tecnica FUT con l’escissione dello strip, la FUE non lascia cicatrici (oppure lascia cicatrici esteticamente irrilevanti). L’espianto FUE – rimuovento integralmente l’ U.F. come illustrato dalla linea blu del grafico – riduce permanentemente e definitivamente i capelli presenti nella zona donatrice. Ciò comporta un evidente limite d’azione in quanto non i potrà espiantare più di un certo numero di unità follicolari.
La zona donatrice con il trapianto capelli Micro FUE HD: preservata
L’ espianto con la tecnica Micro FUE HD impiega un punch dal diametro di 0.7 mm (superficie 0.38 mm²). La profondità d’azione è molto minore rispetto alla FUE (linea continua verde) in quanto ha soltanto l’obiettivo di liberare la unità follicolare dal derma. L’espianto viene ottenuto quindi con una trazione delicata dell’unità follicolare (linea verde punteggiata). Il follicolo estratto non ha tessuto circostante e quindi le cellule staminali follicolari presenti attorno alla base dell’ unità follicolare rimangono in sede. Il micro trauma creato induce un processo rigenerativo che stimola le cellule staminali follicolari e le porzioni di unità follicolari rimaste a generare nuovi capelli. Con Micro FUE HD la zona donatrice viene rigenerata.
Si può fare il trapianto capelli con la zona donatrice scarsa?
La disponibilità di un buon numero di unità follicolari per procedere con il trapianto dei capelli è un fattore cruciale. Quando la zona donatrice è scarsa non sempre è possibile procedere con l’intervento capillare. Come si capisce se la zona donatrice è scarsa? La zona donatrice può essere giudicata in funzione dell’obiettivo del trapianto capelli e cioè da quanti follicoli mi servono per infoltire la zona interessata.
Le caratteristiche base della zona donatrice sono la densità follicolare e la superficie. Quando la densità è bassa e la superficie dalla quale il chirurgo potrà prelevare i follicoli è ridotta siamo di fronte ad una zona donatrice molto scarsa.
La scarsità della zona donatrice dipende come sostenuto precedentemente anche dall’obiettivo dell’intervento e quindi dall’aspettative del paziente.