Tra le diverse parti del corpo che possiamo migliorare attraverso la chirurgia estetica la vagina è una delle protagoniste indiscusse. Negli ultimi anni – complice la più frequente depilazione totale – l’attenzione all’estetica intima è cresciuta in maniera rilevante. La gravidanza ed il parto ed il normale processo di invecchiamento possono mettere a dura prova la sua elasticità ed il suo aspetto. Perché non concedersi un “ritocco” salutare? Vediamo insieme quali sono gli 8 interventi di chirurgia estetica della vagina attraverso i quali migliorare l’aspetto dei genitali femminili.
1) Labioplastica
Essa viene eseguita quando le piccole labbra sono eccessivamente sviluppate, asimmetriche o irregolari. Il tessuto eccedente viene rimosso chirurgicamente per riportarle alla loro forma originaria. Si tratta di un intervento che può essere seguito sia in anestesia locale che generale. Di solito una giornata di ricovero basta ed i punti di sutura si eliminano in una settimana. Le pazienti possono tornare ad una normale attività giornaliera in due o quattro giorni.
2) Imenoplastica
Si tratta di un intervento che, come lo stesso nome indica, punta a riverginizzare la donna ricostruendole l’imene. Il tessuto viene riparato e ricostruito con delle suture specifiche per ricreare lo status di verginità anatomica vaginale.
L’operazione di imenoplastica ha una durata media di 30 minuti e viene eseguita in anestesia locale. Non richiede il ricovero ordinario e la paziente potrà tornare a casa dopo qualche ora dall’ intervento.
3) Trapianto di grasso per ringiovanire la vulva
In questo caso l’operazione è un tantino più complessa per via dei vari passaggi da eseguire, ma ad ogni modo molto semplice nella sua esecuzione e finalità. Il grasso corporeo viene risucchiato dall’interno coscia con una cannula molto piccola sotto anestesia locale. Esso viene poi purificato ed arricchito di cellule staminali ed iniettato sotto la pelle nell’area della vulva. Tutta la procedura è completabile in una sola sessione e la stessa è ripetibile, se la paziente ne sente la necessità, dopo sei mesi o in anno. Basta un solo giorno di ricovero.
4) Vaginoplastica
Con la gravidanza ed il parto, con la mancanza di tonicità derivante dalla non messa in pratica di esercizi come quelli di Kegel e con l’invecchiamento, la vagina può perdere elasticità. Questa operazione “tira” i muscoli che si sono indeboliti eliminando il tessuto fibroso in eccesso riparando le fasce muscolari con suture autodissolventi. E’ consigliato alla paziente di evitare sforzi per almeno tre settimane. L’intervento dura un ora e mezzo e viene eseguito in anestesia totale.
5) Clitoridotomia
Essenzialmente questa procedura consta nella riduzione della grandezza del prepuzio della clitoride,ovvero la membrana che lo ricopre. Si tratta di un intervento estetico che viene eseguito quasi sempre per aumentare il piacere sessuale e sia in anestesia generale che locale. Basta un giorno di ricovero per l’intera procedura e gli esami da effettuare.
6) Aumento del punto G
In pratica attraverso dei filler viene reso più pronunciato il punto G. Si tratta di una procedura eseguita solo es esclusivamente per aumentare il piacere sessuale e la capacità di raggiungere l’orgasmo della donna. Questo intervento può essere eseguito indistintamente sotto anestesia locale o senza anestesia.
7) Sbiancamento vaginale
Sono molte le donne che si lamentano con il passare dell’età e dell’utilizzo dell’area, di avere una pelle più scura e meno setosa nell’area vaginale. Le tecniche impiegate per ridurre la pigmentazione della zona vaginale possono essere chimiche (peeling) oppure impiegare la tecnologia laser. Lo sbiancamento della vagina alla Clinica Pallaoro viene fatto con il laser. Si può procedere con la tecnologia ND Yag oppure con il laser frazionato. In entrambi i casi si verifica una diminuzione pilotata della iperpigmentazione in maniera tale da rendere la zona più rosea. Di solito sono necessarie alcune sedute per ottenere un risultato ottimale.
8) Ringiovanimento vaginale laser
Come il suo nome indica, questo intervento di medicina estetica coinvolge il laser nel rinforzamento delle pareti vaginali, dando nuova forza al tono muscolare.Di solito è formato da almeno quattro-cinque sessioni della durata di 10-15 minuti. Le donne che vi si sottopongono non hanno problemi nel camminare con le proprie gambe dopo l’intervento. Nessuna pratica chirurgica viene infatti messa in atto.