
Cos’è double bubble?
Il termine “Double Bubble” è utilizzato in chirurgia estetica per descrivere una deformità o un’irregolarità del contorno che si verifica dopo un intervento di mastoplastica additiva o altre procedure che coinvolgono la modifica della forma del seno. La deformità si manifesta visivamente con la presenza di una doppia curva o di una doppia sporgenza nel profilo inferiore della mammella. Il termine “Double Bubble” deriva dall’aspetto visivo, che ricorda due linee o due “bolle” sovrapposte sotto il seno.
In particolare, la “bolla” superiore corrisponde al bordo inferiore della protesi mammaria, mentre la “bolla” inferiore è la piega naturale del seno, nota come solco inframammario. Quando la protesi e il solco naturale non sono allineati correttamente, il risultato visivo è una doppia sporgenza nella parte inferiore del seno. Questa situazione può risultare sgradevole dal punto di vista estetico e, in alcuni casi, può anche causare fastidi fisici alla paziente.
Il Double Bubble non è una condizione pericolosa per la salute, ma è considerata una complicanza estetica che può richiedere un intervento chirurgico correttivo. Può presentarsi subito dopo l’intervento o manifestarsi gradualmente nel tempo. La gravità del problema può variare, andando da un leggero disallineamento visibile solo in certe posizioni, fino a una deformità evidente anche in posizione eretta.
Cause del double bubble
Il Double Bubble può derivare da diverse cause legate alla tecnica chirurgica, alla posizione della protesi o alla conformazione anatomica della paziente. Le cause principali includono:
- Errata posizionamento della protesi: Se la protesi viene inserita in una posizione troppo alta o se viene creata una tasca chirurgica più alta rispetto al solco naturale del seno, si può verificare questa deformità.
- Riposizionamento del solco inframammario: Quando il chirurgo modifica la posizione del solco inframammario e la pelle non si adatta correttamente, il vecchio solco può rimanere visibile, causando l’effetto di doppia curva.
- Perdita di elasticità cutanea: La pelle e i tessuti mammari possono non adattarsi correttamente alla nuova forma, soprattutto in pazienti con tessuti poco elastici.
- Ptosi mammaria (seno cadente): Se il seno naturale della paziente presenta una ptosi (caduta) significativa, l’inserimento della protesi non corregge il cedimento della ghiandola, che rimane più bassa rispetto alla protesi.
- Contrattura capsulare: La contrazione della capsula fibrosa che si forma naturalmente attorno alla protesi può spostare la protesi e provocare un disallineamento tra la protesi e il tessuto naturale.
Interventi di chirurgia estetica in cui il double bubble è rilevante
Il termine Double Bubble è particolarmente rilevante nei seguenti interventi di chirurgia estetica:
- Mastoplastica additiva
L’intervento di aumento del seno è il contesto più comune in cui si presenta il Double Bubble. Quando si inseriscono protesi mammarie, sia sopra che sotto il muscolo pettorale, è possibile che si verifichi una disconnessione tra la nuova posizione del solco inframammario e quella originaria. Se la nuova tasca per la protesi non viene realizzata con precisione, il solco naturale del seno potrebbe rimanere visibile. - Mastopessi con protesi (lifting del seno con protesi)
Nella mastopessi, che ha l’obiettivo di sollevare il seno cadente, l’aggiunta di protesi può accentuare la comparsa del Double Bubble, soprattutto quando il sollevamento del tessuto non è sufficiente per riallineare la mammella alla protesi. In questo caso, il seno naturale potrebbe “scivolare” sotto la protesi. - Revisione della mastoplastica additiva
Gli interventi di revisione per correggere difetti o riposizionare le protesi possono comportare il rischio di Double Bubble, specialmente se viene creata una nuova tasca per la protesi senza eliminare correttamente il vecchio solco. - Mastoplastica riduttiva con o senza protesi
Anche se meno comune, una riduzione del seno che prevede il riposizionamento del solco inframammario può causare un effetto Double Bubble, specialmente se il nuovo posizionamento della ghiandola mammaria non si armonizza con la nuova forma del seno.
Prevenzione e correzione del double bubble
Prevenzione:
- Valutazione preoperatoria accurata: È fondamentale pianificare l’intervento in modo da rispettare l’anatomia naturale della paziente, evitando spostamenti eccessivi del solco inframammario.
- Utilizzo di protesi adeguate: La scelta della dimensione e del profilo della protesi influisce sulla tensione dei tessuti. Protesi troppo grandi o profili troppo alti aumentano il rischio di deformità.
- Scelta della tecnica chirurgica: L’inserimento sottoghiandolare (sopra il muscolo) o sottomuscolare (sotto il muscolo) deve essere scelto in base alla conformazione anatomica della paziente.
Correzione:
- Revisione chirurgica: L’intervento di correzione del Double Bubble consiste nella ricostruzione della tasca chirurgica per riposizionare la protesi o nell’eliminazione del solco inframammario originario.
- Tecniche di plicatura o ancoraggio: In alcuni casi, il chirurgo può utilizzare punti di sutura per ancorare i tessuti molli e garantire la stabilità della nuova posizione della protesi.
- Cambio della protesi: Se la deformità è legata a una protesi non adeguata, il chirurgo può suggerire una sostituzione con una protesi di dimensione o forma più idonea.
FAQ sul Double Bubble
1. Che cos’è il Double Bubble?
Il Double Bubble è una deformità che si verifica quando si notano due curve distinte nel contorno inferiore del seno. Questo accade quando la protesi e il solco inframammario naturale non si allineano correttamente.
2. Come si riconosce il Double Bubble?
Si nota visivamente una doppia curva o una linea visibile sotto il seno, simile a una “seconda piega” sotto la mammella, solitamente visibile quando la paziente è in piedi o con il busto inclinato in avanti.
3. Quali sono le cause principali del Double Bubble?
Le cause più comuni sono il posizionamento errato della protesi, la modifica impropria del solco inframammario, la perdita di elasticità cutanea o la presenza di ptosi mammaria non corretta.
4. Si può prevenire il Double Bubble?
Sì, una corretta valutazione preoperatoria e la scelta delle tecniche chirurgiche più adeguate possono prevenire questa complicanza. La scelta di una protesi della giusta dimensione e l’attenzione alla posizione del solco inframammario sono fattori cruciali.
5. Come si corregge il Double Bubble?
La correzione prevede la revisione della tasca chirurgica, la sutura del solco inframammario o il riposizionamento della protesi. In alcuni casi, può essere necessaria la sostituzione delle protesi.
6. È possibile correggere il Double Bubble senza chirurgia?
In genere, no. Le tecniche non chirurgiche non sono efficaci per correggere questa deformità, poiché la causa è legata alla posizione anatomica della protesi e del solco inframammario.
7. Quanto costa correggere il Double Bubble?
Il costo dipende dal tipo di correzione necessaria e dall’entità del problema. Può essere incluso nell’ambito di una revisione chirurgica più ampia o rappresentare un intervento a sé stante.