
La cannula è uno strumento medico fondamentale, ampiamente utilizzato in chirurgia estetica per l’aspirazione, l’infiltrazione o l’iniezione di liquidi nei tessuti molli. Si tratta di un tubicino cavo, generalmente in acciaio inossidabile, con un’estremità smussata o arrotondata, progettata per minimizzare i traumi ai tessuti durante il passaggio attraverso il derma o il sottocute. Le cannule si distinguono dalle classiche aghi per la loro punta non tagliente e per la presenza di fori laterali che permettono una diffusione o aspirazione controllata del contenuto. Il loro utilizzo riduce significativamente il rischio di lesioni ai vasi sanguigni, nervi e muscolatura, rendendole la scelta preferenziale in interventi di precisione.
In chirurgia estetica, le cannule vengono impiegate per numerosi scopi, tra cui la liposuzione, il lipofilling (innesto di grasso autologo) e i trattamenti di medicina estetica come le iniezioni di filler dermici. La lunghezza, il diametro e il numero di fori laterali variano a seconda dell’intervento e dell’area anatomica interessata. Durante una liposuzione, ad esempio, la cannula è collegata a un sistema di aspirazione che consente la rimozione selettiva del tessuto adiposo. In questo caso, l’utilizzo di cannule sottili e smussate consente un’estrazione più omogenea, limitando i traumi cutanei e il rischio di necrosi o ematomi.
La scelta della cannula giusta è essenziale: un calibro troppo largo può causare danni tissutali, mentre uno troppo sottile può ridurre l’efficienza dell’intervento. Per questo motivo, l’esperienza del chirurgo e la qualità degli strumenti impiegati sono fattori determinanti per l’esito finale, sia in termini di sicurezza che di risultato estetico.
Cannule in chirurgia estetica: applicazioni principali
Cannula per liposuzione
La liposuzione è l’intervento in cui la cannula trova il suo impiego più iconico. Si utilizza per aspirare il grasso sottocutaneo in modo selettivo. A seconda delle aree trattate (addome, fianchi, cosce, braccia, mento), si adoperano cannule di diversa lunghezza e diametro. Nelle tecniche più moderne – come la liposcultura tumescente o la liposuzione laser-assistita – l’uso di cannule sottili e flessibili consente una maggiore precisione e una più rapida guarigione post-operatoria.
Cannula per infiltrazione tumescente
Prima della liposuzione viene eseguita un’infiltrazione di soluzione tumescente (anestetico + adrenalina + soluzione salina) nei tessuti adiposi, per facilitare l’aspirazione e ridurre il sanguinamento. In questo caso si utilizza una cannula per infiltrazione, più larga e con flusso controllato, per distribuire uniformemente la soluzione.
Cannula per lipofilling (innesto di grasso autologo)
Il lipofilling è una tecnica che consiste nel prelevare grasso da una zona donatrice e re-iniettarlo in un’altra (viso, glutei, seno, mani). In questo caso, la cannula serve sia per l’aspirazione del grasso (mediante lipoaspirazione dolce) sia per la sua re-iniezione. Le cannule impiegate per l’infiltrazione del grasso sono sottili, atraumatiche, spesso con fori laterali multipli per una distribuzione omogenea del tessuto adiposo.
Cannula per filler e medicina estetica
Nel campo della medicina estetica, la cannula smussa (detta anche microcannula) è spesso preferita rispetto all’ago per l’iniezione di filler dermici a base di acido ialuronico. Il suo impiego consente di trattare aree estese con minori punture, riducendo il rischio di ematomi e gonfiori. È particolarmente indicata per il trattamento delle occhiaie, delle rughe nasogeniene, delle labbra e del contorno mandibolare.
Vantaggi dell’uso della cannula in chirurgia estetica
- Minore trauma tissutale: La punta arrotondata scivola tra le fibre evitando lesioni.
- Riduzione di ematomi e gonfiore: Meno danni ai capillari.
- Maggiore controllo: Il chirurgo può distribuire con precisione filler o grasso.
- Minor numero di punture: Particolarmente utile nei trattamenti del viso.
- Guarigione più rapida: L’uso di cannule atraumatiche accelera i tempi di recupero.
FAQ sull’uso della cannula in chirurgia estetica
A cosa serve la cannula nella liposuzione?
Serve ad aspirare il grasso in modo controllato e selettivo, riducendo i danni ai tessuti circostanti.
La cannula fa male durante l’intervento?
No. Gli interventi in cui si utilizza la cannula avvengono sempre sotto anestesia (locale o generale).
Cannula o ago: cosa è meglio per i filler?
La microcannula smussa è spesso preferibile perché meno traumatica, riducendo gonfiori e lividi.
Tutte le cannule sono uguali?
No. Esistono cannule di varia lunghezza, calibro, rigidità e numero di fori, adattate allo specifico uso.
Si usano cannule anche per il PRP?
No. Per il PRP si utilizzano in genere aghi sottili, poiché il plasma viene iniettato in punti molto precisi.
Quanto è lunga una cannula da liposuzione?
Può variare da pochi centimetri fino a oltre 30 cm, a seconda dell’area da trattare.
Che differenza c’è tra cannula smussa e ago?
L’ago ha punta affilata e perfora i tessuti; la cannula smussa scivola tra i tessuti, riducendo il trauma.
Le cannule possono rompersi?
No, sono progettate per essere robuste e sicure. Tuttavia, la qualità dello strumento è fondamentale.