Questa pagina sulle complicazioni dell’otoplastica è a cura del dott. Pallaoro – specialista in chirurgia plastica ed è aggiornata al 25/03/2022. Per informazioni scrivere a info@pallaoro.it.

Complicazioni dell’intervento di otoplastica

Come con qualsiasi procedura chirurgica anche l’ otoplastica è soggetta a possibili complicanze. Anche se queste sono statisticamente poco probabili è corretto che il paziente conosca quali siano le possibili complicazioni alle quali si va incontro. La descrizione analitica e personalizzata dei rischi dell’otoplastica è rimandata alla visita medica. In questa sede ci limitiamo ad elencare alcune complicanze della procedura.

  • Asimmetria
    L’intervento di otoplastica corregge le orecchie a sventola piegando la cartilagine in maniera tale da conferire al padiglione auricolare la forma desiderata. La piega verrà fatta da chirurgo con attenzione in maniera tale da creare la migliore simmetria possibile. E’ comunque possibile – anche per cause legate alla cicatrizzazione – che la forma delle orecchie non sia perfettamente identica. Una certa asimmetria deve essere considerata normale. Se invece si verifica una asimmetria evidente, potrà essere necessario un intervento chirurgico correttivo.
  • Recidiva
    Le orecchie piegate con l’intervento hanno la tendenza a tornare alla forma precedente. Per questo motivo i punti di sutura vengono rimossi dopo circa 3 settimane per essere ragionevolmente sicuri che la nuova forma sia definitivamente acquisita.
  • Insoddisfazione del risultato
    La chirurgia estetica offre modificazioni della forma del corpo. Queste possono essere aderenti alle aspettative dei pazienti oppure possono divergere. Quando il risultato è diverso da quello che il paziente si aspettava, si verifica uno stato di insoddisfazione. La migliore maniera per gestire questa complicazione è quella di prevenirla con un processo informativo rilevante che renda il paziente perfettamente conscio del probabile risultato.
  • Dolore dopo otoplastica
    Il dolore post operatorio dell’ otoplastica di solito è minimo o addirittura assente. In caso di dolore il paziente dovrà assumere i farmaci prescritti dal chirurgo. Dopo la chirurgia apposite bende vengono posizionate con l’obiettivo di aiutare la guarigione e prevenire il disagio il più possibile. Se il dolore dovesse essere persistente il chirurgo dovrà essere informato in maniera tale da approfondire le cause.
  • Prurito
    La sutura posizionata dietro l’orecchio può causare sensazione di prurito. Ciò è dovuto al normale processo di guarigione. Tale sensazione è destinata a scomparire nel giro di pochi giorni.
  • Gonfiore
    Tutti gli interventi di chirurgia provocano nel corpo un certo gonfiore postoperatorio. Ciò deve ritenersi assolutamente normale. Nel caso dell’otoplastica il gonfiore atteso è minimale. Normalmente non si formano ematomi o ecchimosi.
  • Intorpidimento
    L’incisione e lo scollamento cutaneo necessario all’intervento di otoplastica possono provocare una sensazione temporanea di intorpidimento e riduzione della sensibilità. Tale circostanza tenderà a ridursi già dopo qualche giorno per poi sparire completamente. In alcuni rarissimi casi la ridotta sensibilità potrà essere persistente.

Le complicanze della procedura di otoplastica sono un argomento molto importante che rientra nel consenso informato. Il paziente deve conoscere tutte le caratteristiche della procedura richiesta, inclusi rischi e complicanze possibili. Solo così la scelta di operarsi potrà essere pienamente consapevole.

Domande e risposte sull’ otoplastica Complicazioni

Possono verificarsi complicanze dell’otoplastica in relazione alla funzione uditiva?

L’intervento di otoplastica modella il padiglione auricolare che corrisponde alla parte esterna dell’orecchio. Non ci sono collegamenti tra questa operazione e la capacità del paziente di udire. Conseguentemente è da escludere una complicanza funzionale.

Cosa succede se si verifica una complicanza legata all’anestesia?

Questo tipo di problema – molto poco probabile con la procedura di otoplastica perché eseguita in anestesia locale – deve essere gestito dall’anestesista. La Clinica Pallaoro ha un servizio anestesiologico di alto livello composto da medici anestesisti con almeno 20 anni d’esperienza. Il servizio è dotato di tutte le attrezzature, dispositivi e farmaci per l’esecuzione di qualunque tipo d’anestesia e sono in grado di attuare le necessarie manovre in caso di emergenza.

Otoplastica piega cartilagine delle orecchie a sventola: Conosci le complicanze?

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