Domande frequenti sulla riduzione del seno maschile

Sono un buon candidato per la riduzione del seno maschile (ginecomastia)?

Il paziente che desidera sottoporsi a questo intervento per correggere la ginecomastia deve avere uno stato di salute buono. Allo scopo di certificare tale condizione, il paziente dovrà sottoporsi agli esami clinici prescritti in sede di visita. È importante che il candidato abbia aspettative realistiche per quanto riguarda il risultato dell’intervento. Essendo prevista una riduzione del volume mammario, la pelle dovrà essere sufficientemente tonica da assecondare il cambiamento di profilo.

Sono troppo giovane per avere un intervento chirurgico ginecomastia?

In generale, si consiglia di attendere fino all’età di 18 anni. Ci sono alcune circostanze in cui una persona potrebbe prendere in considerazione l’intervento precoce. Effettivamente moltissimi adolescenti presentano una ginecomastia per qualche mese ma nella maggioranza dei casi si verifica una risoluzione spontanea del problema.

Quali risultati posso aspettarmi?

Il risultato atteso della correzione della ginecomastia è l’eliminazione del tessuto presente nella zona mammaria che conferisce l’aspetto femminile del seno. Si tratta del modellamento di questi tessuti e non della formazione di un pettorale muscoloso. Se il paziente desidera ottenere un pettorale “palestrato” dovrà procedere con esercizi fisici mirati oltre che all’eliminazione della ghiandola e dell’adipe in eccesso.

Che tipo di cicatrice mi devo aspettare?

Per l’eliminazione della ghiandola mammaria si procede con una incisione periareolare di un paio di centimetri. La posizione strategica della stessa tra la pelle normale e l’areola rende l’esito cicatriziale poco visibile. Se si deve invece solo rimuovere il tessuto adiposo in eccesso (ginecomastia falsa) sarà sufficiente una piccola incisione attraverso la quale la cannula della liposuzione potrà aspirare il grasso.

L’ intervento è doloroso?

La correzione della ginecomastia di solito non è dolorosa. La maggioranza dei pazienti che si sono sottoposti a questo intervento non accusano dolore nemmeno nei giorni immediatamente successivi alla chirurgia. In alcuni casi potrà essere necessaria l’assunzione di semplici antidolorifici. Se il dolore dovesse essere marcato, il paziente deve rivolgersi al chirurgo estetico per verificare la presenza di eventuali complicazioni.

Dopo quanto tempo posso tornare alla vita quotidiana?

Dipende dal tipo d’attività che si intende svolgere. Una normale attività sedentaria potrà essere ripresa praticamente dopo un paio di giorni. Per attività sportive leggere si dovrà attendere 14 giorni mentre per quelle agonistiche 30gg. Si consiglia di chiedere al chirurgo estetico.

Che tipo di anestesia viene eseguita?

La tecnica anestesiologica d’elezione è l’anestesia locale (infiltrazione d’anestetico direttamente nella zona interessata) insieme ad una sedazione modulata. Quest’ultima ha l’obiettivo far dormire (o rendere meno vigile) il paziente durante la procedura.

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