Tornare in forma dopo il parto

Una percentuale molto rilevante di neo mamme presentano dopo il parto l’addome pendulo o rilassato, adiposità localizzata addominale e smagliature. L’ addominoplastica è la procedura ottimale per la correzione degli inestetismi post parto tipicamente causati dallo stiramento cutaneo dovuto alla gravidanza. Molte delle donne dopo il parto decidono di sottoporsi alla chirurgia estetica post parto per correggere smagliature, accumuli adiposi e lassità cutanea.

Il termine anglossasone “mommy make over” indicata proprio l’insieme d’interventi di chirurgia estetica adatti alle neomamme finalizzati a ripristinare l’armonia estetica pre gravidanza. L’addominoplastica è senza dubbio quello più richiesto in questo ambito.

E’ consigliabile aspettare almeno un anno dal parto per raggiungere la completa stabilizzazione del peso e della struttura muscolare prima di programmare l’intervento.

In caso di parto cesareo, la cicatrice residua è compresa nella porzione di cute in eccesso asportata. Con l’addominoplastica post cesareo vengono eliminati anche le lipodistrofie e avvallamenti tipici della sutura del parto.

addominoplastica post parto caso 10

Addominoplastica post parto. L’intervento rimuove l’eccesso cutaneo rassodando efficacemente la pancia.

Addominoplastica post parto: Cicatrice

Addominoplastica post parto

Addominoplastica post parto. Correggere l’addome pendulo.

Il lifting addominale – prevedendo l’escissione della porzione di tessuto cutaneo in eccesso dalla parte bassa dell’addome – crea una cicatrice lunga e auspicabilmente sottile. Il chirurgo estetico con esperienza posizionerà la stessa in corrispondenza della superficie cutanea coperta dalla biancheria intima. Perciò la cicatrice non sarà visibile indossando il costume da bagno ma sarà visibile quando è nuda.

La scelta di sottoporsi a questo intervento deve considerare il vantaggio di rimuovere il tessuto cutaneo rilassato ottenendo una pancia tonica e lo svantaggio di avere una cicatrice “importante” anche se coperta dalla biancheria intima. L’addominoplastica potrà essere consigliabile solo quando il vantaggio sia evidentemente molto maggiore dello svantaggio.

Se è in programma un altra gravidanza…

Quando ci si avvicina alla chirurgia estetica spesso è necessario affrontare alcune scelte difficili. La donna dopo un parto “impegnativo” dal punto di vista cutaneo (dovuto all’importante aumento di peso) può presentare un addome marcatamente rilassato e con smagliature e quindi subire un rilevanti disagio psicologico.

L’ addominoplastica è certamente la soluzione accademica a questo problema ma… se è in “programma” una altra gravidanza, il risultato ottenuto potrebbe essere vanificato? Purtroppo la risposta è positiva. La gravidanza comporta necessariamente l’aumento di peso in generale e l’aumento esponenziale del volume addominale. Se la pelle non è elastica, si “strapperà” allungandosi e formando smagliature. Ovviamente è possibile prevenire (almeno parzialmente) il problema limitando l’aumento di peso a 12 chili e idratando la cute in maniera costante.

Il consiglio per una paziente che si trova in queste circostanze non è semplice. Solo la stessa potrà valutare i fattori in gioco e decidere autonomamente.