Il contenuto di questa pagina è a cura del dott. Carlo Alberto Pallaoro – specialista in chirurgia plastica ed è aggiornato al 02/08/2019. Per informazioni scrivere a info@pallaoro.it.

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Addominoplastica maschile

Il problema dell’accumulo adiposo e del rilassamento in zona addominale è comune per gli uomini e per le donne. Purtroppo non sempre un adeguato movimento fisico è da solo in grado di rassodare efficacemente la zona. L’ addominoplastica uomo è la procedura chirurgica ideale per dare al paziente profili snelli e tonici alla parte centrale del corpo, rassodando i tessuti ed eliminando la cute e il grasso in eccesso. I fianchi risultano più definiti, la silhouette più slanciata, la pelle tesa e l’ombelico rimodellato.

La rimozione della cute in eccesso avviene attraverso due incisioni (A+B) che partono dalla zona dei fianchi, l’una passando sopra l’ombelico e l’altra sopra il pube. La lunga losanga di tessuto che si trova tra le due incisioni viene asportata insieme all’eventuale eccesso adiposo sottostante. L’ unione dei lembi forma la cicatrice (C) posizionata nel basso ventre. Una peculiarità della nostra tecnica di addominoplastica è la precisione e la profondità di intervento, che consentono di ottenere un rassodamento più efficace e di lunga durata.

Le suture vengono applicate secondo diversi piani di profondità, in modo da non creare grinze o avvallamenti e favorire una cicatrizzazione ottimale. L’intervento si conclude con l’applicazione dei bendaggi compressivi. Spesso, nel corso dell’addominoplastica, viene realizzata anche una liposuzione dei fianchi e delle zone circostanti, in modo da ottenere un rimodellamento più efficace.

Cosa fa l’ addominoplastica uomo?

Addominoplastica uomo: Tecnica

Addominoplastica uomo: Finalità

L’ addominoplastica maschile è l’ intervento dedicato alla correzione dell’ addome adiposo e rilassato. La procedura prevede l’ asportazione chirurgica dell’ adiposità localizzata e dell’eccesso cutaneo addominale. Il risultato ricercato con questo intervento è modellare l’addome rendendolo piatto e rassodato. Nell’ uomo è abbastanza comune che la pancia sia piuttosto sporgente anche a seguito del rilassamento delle strutture muscolari. L’ addominoplastica in questo caso provvederà anche al “rifacimento” della parete dei muscoli retti addominali.

A chi è consigliabile l’ addominoplastica maschile

L’ intervento è consigliato agli uomini che soffrono il disagio dell’ inestetismo dell’ addome rilassato con adiposità concentrata in questa zona ed eventualmente una perdita di tonicità muscolare. L’addominoplastica può essere eseguita in pazienti con uno stato di salute buono ed una maturità psicologica piena. Per ridurre la pelle in eccesso si dovrà incidere la cute ed asportare la porzione in eccesso. Ciò formerà una cicatrice lunga che attraversa l’addome da una spina iliaca all’altra. La cicatrice è di norma nascondibile da uno slip normale ma comunque il paziente dovrà accettarla consapevolmente.
Nel caso in cui il rilassamento addominale sia di piccola o media entità, in alcuni casi, è possibile proceder con tecniche alternative come ad esempio il lifting microchirurgico.

Addominoplastica uomo: Prima dell’ intervento

Il candidato all’ addominoplastica viene sottoposto ad una visita medica accurata con il chirurgo estetico. In quella sede si dovrà verificare la fattibilità dell’ intervento sia dal punto di vista anatomico sia dal punto di vista psicologico. In particolare per questo ultimo punto si deve approfondire se le aspettative del paziente in merito al risultato sono compatibile con l’effettiva possibilità chirurgica. Il paziente è chiamato a dichiarare tutti i farmaci che assume per verificare che non ci siano controindicazioni specifiche.
Successivamente vengono prescritti gli esami clinici di routine per questo tipo di chirurgia che dovranno dare risultati confortanti per la fattibilità biologica della procedura.

Addominoplastica uomo: Tecnica

L’ anestesia ottimale per l’ addominoplastica è l’ anestesia epidurale perché consente un’ efficace risultato con rischi e complicanze minori per il paziente rispetto all’anestesia generale. La tecnica somministra i farmaci anestetici nello spazio epidurale (colonna vertebrale). Se il paziente non desidera essere vigile durante l’intervento si procederà con una sedazione specifica.

Nella prima fase il chirurgo estetico procede con una liposuzione addominale allargata in modo da asportare un certo volume adiposo e produrre uno scollamento cutaneo tale da facilitare la successiva fase chirurgica.

La seconda fase consiste nell’escissione della porzione cutanea in eccesso disegnata in fase pre chirurgica. A tale scopo vengono praticate tre incisioni: la prima corre lungo la piega addominale da una spina iliaca all’altra; la seconda è attorno all’ombelico e la terza tra le spine iliache ma passando sopra l’ombelico. Successivamente si procede con l’incisione e lo scollamento del tessuto adiposo dalla parete muscolare. Durante questa manovra il chirurgo deve realizzare una eccellente emostasi per ridurre il rischio di sanguinamento post operatorio. Se il paziente presenta un rilassamento dei muscoli retti addominali, questi verranno rassodati mediante apposite suture.

La terza fase procede allo scivolamento del tessuto cutaneo addominale verso il pube e alla sutura dei relativi lembi cutanei. Verranno apposti due drenaggi per permettere il deflusso di eventuali accumuli liquidi addominali.

Alla fine dell’ operazione si esegue un bendaggio compressivo che il paziente dovrà tenere per circa 10 / 14 giorni. Dopo questo periodo dovrà indossare una pancera elastica.

Addominoplastica uomo: Post operatorio

Durante le prime due settimane il paziente deve seguire attentamente le indicazioni farmacologiche e comportamentali date dal chirurgo estetico per permettere all’ intervento una guarigione lineare. Ad esempio la non osservanza del riposo prescritto può comportate la formazione di ematomi e la cicatrizzazione ipertrofica. Un certo gonfiore e la presenza di ecchimosi diffuse è assolutamente normale.
Dopo la seconda settimana di convalescenza la zona addominale si presenterà meno edematosa e con un profilo armonico.

Addominoplastica uomo: Cicatrice

Lo schema chirurgico dell’addominoplastica lascia una cicatrice lunga da una spina iliaca all’altra. La sutura dell’ addominoplastica deve essere fatta per piani; se il paziente ha una buona capacità di cicatrizzazione ed evita eccessivi movimenti nel periodo di convalescenza, la cicatrice sarà sottile e filiforme.
Il posizionamento della stessa è tale per cui è nascondibile con un normale slip. Durante i primi mesi la cicatrice sarà più evidente visto il colore rossastro post chirurgico. Nei mesi successivi tenderà a sbiadire.

Addominoplastica uomo: Risultato

Per i candidati adatti all’ intervento, il risultato dell’ addominoplastica sarà sorprendente ed estremamente soddisfacente. Il paziente prima dell’intervento si presenta con l’addome adiposo e cadente. Trova difficoltà nel vestirsi e disagio nel mostrarsi in costume da bagno. La mobilità del soggetto è spesso impacciata dal volume addominale. Il risultato dell’ addominoplastica nell’ uomo è tale da consentire al paziente di scegliere vestiti più snelli e di mostrarsi con confidenza anche con un adeguato costume da bagno. Liberati dal peso e dal disagio si potrà presentare più agile e dinamico.
I risultati sono in ogni modo legati a fattori come stile di vita, sbalzi ponderali e invecchiamento.