Domande frequenti sull’intervento di addominoplastica

Cos’è l’addominoplastica?

Addominoplastica è l’intervento di chirurgia addominale eseguito per rimuovere l’eccesso di pelle e grasso sull’addome che può accumularsi dopo la gravidanza, l’obesità, o età. La versione “full” dell’ addominoplastica comprende anche il rassodamento dei muscoli addominali. La procedura in questione richiede una notevole capacità ed esperienza chirurgica. Il paziente deve essere consapevole dei rischi e le caratteristiche specifiche dell’ intervento.

Sono un buon candidato per l’addominoplastica?

In primo luogo il paziente dovrà godere di buona salute, senza patologie in corso e con anamnesi adeguata. È inoltre necessario che il candidato sia portatore di aspettative realistiche in relazione al risultato atteso. È necessaria maturità psicologica
e stabilità emozionale. Questo intervento richiede pazienza nel processo di guarigione che può durare anche molte settimane. Pazienti depressi possono peggiorare in questo periodo.
Se il paziente è donna deve considerare il fatto di poter / dover aspettare la nascita dei figli prima di procedere. Se il candidato intende perdere peso sarà opportuno aspettare la fine del dimagramento.

A quale età sottoporsi all’addominoplastica?

Non esiste l’ età consigliata per l’ intervento d’ addominoplastica. Comunemente si tratta di donne che hanno avuto più gravidanze o hanno subito forte dimagrimenti. Statisticamente il candidato dell’ addominoplastica ha un’età superiore ai 40 anni.

Come si esegue l’intervento?

La procedura viene eseguita in anestesia peridurale con infiltrazione di soluzione tumescente nella zona interessata (soluzione fisiologica + epinefrina) e una sedazione intravenosa. Il chirurgo procede con una incisione lunga da una spina iliaca all’altra e una seconda incisione dagli stessi punti che passa nella regione sovrapubica. Il lembo di cute e grasso contenuto all’interno delle due incisioni viene rimosso ed il lembi successivamente uniti con una sutura per piani. L’ ombelico viene fatto riemergere nella zona naturale. Al bisogno i muscoli addominali vengono tesi con speciali suture. Si posizionano due drenaggi per ridurre il rischio di ematomi o sieromi.

Come è il post operatorio?

Il paziente nel post operatorio dovrà osservare attentamente le indicazioni impartite da chirurgo. Dovrà stare a riposo per un paio di settimane evitando di assumere una posizione completamente eretta. Sensazione di gonfiore, tensione e leggera dolorabilità sono normali nei primi giorni. Durante le due settimane il paziente si sottoporrà a 2 o 3 medicazioni programmate secondo l’andamento della guarigione. Si dovrà successivamente indossare una pancera per qualche settimana.

L’ addominoplastica prevede molto dolore?

La procedura eseguita con la tecnica tumescente normalmente presenta un dolore lieve domabile facilmente con comuni analgesici. Se la sensazione di dolore è intensa il paziente dovrà rivolgersi al chirurgo per escludere complicanze e ricevere una terapia analgesica specifica.

Dopo quanto tempo dal parto posso sottopormi all’ addominoplastica?

La procedura è particolarmente indicata nelle donne che hanno subito una gravidanza con importante aumento di peso in quanto ciò è forte causa formazione di smagliature, accumuli adiposi e lassità cutanea. Sarà comunque opportuno aspettare alcuni mesi dal parto per permettere al corpo di assumere una situazione stabile perdendo il peso superfluo.

Come sono le cicatrici?

L’intervento lascia una unica lunga cicatrice di forma curva che va da fianco a fianco. Ciò è inevitabile a seguito della rimozione del tessuto cutaneo in eccesso. La cicatrice di norma risulta essere sottile e filiforme. Questa di solito è anche nascondibile sotto uno slip normale. L’accurata sutura per piani praticata nella fase conclusiva dell’intervento riduce la probabilità di cicatrici ipertrofiche. Qualora l’ esito cicatriziale fosse non soddisfacente potrà essere necessario un ritocco chirurgico.

L’addominoplastica è rischiosa?

Tutti gli interventi chirurgici presentano rischi. Anche gli interventi chirurgici estetici quindi sono soggetti a complicanze. Per ridurre i rischi dell’addominoplastica la struttura sanitaria deve essere adeguatamente attrezzata per essere in grado di far fronte a qualunque eventuale problema che dovesse sorgere durante o dopo l’intervento. La Clinica Pallaoro con oltre 35 anni d’esperienza è sempre focalizzata nell’analisi delle possibili complicanze dell’addominoplastica e nei sistemi di gestione degli stessi. La procedura di addominoplastica eseguita correttamente presenta rischi limitati e solitamente di minima rilevanza.

Perché si crea il rilassamento addominale?

Il tessuto cutaneo tra le varie proprietà fisiche presenta un buon grado di elasticità. La pelle viene stirata dalla crescita, dagli sbalzi di peso e dai movimenti senza subire cambiamenti. Quando lo stiramento è superiore alla capacità cutanea d’assorbimento delle trazioni meccaniche, la pelle subisce un deterioramento determinato dalla formazione di smagliature e/o allungamento del tessuto cutaneo. Alcuni fattori come l’invecchiamento, l’eccessiva esposizione solare e la cattiva alimentazione possono ridurre la capacità cutanea di assorbire la trazione e quindi peggiorare il rilassamento cutaneo.

Quali inestetismi vengono corretti con l’addominoplastica?

Questo intervento è indicato per correggere il rilassamento addominale marcato / severo. Correggendo questo inestetismo possono essere corretti i seguenti diffeti:

  • addome adiposo
  • smagliature addominali
  • diastasi muscoli addominali

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