24 ore per un decolleté da favola

Niente più ricoveri e lunghe e dolorose convalescenze: la chirurgia estetica del seno si realizza oggi in day-hospital, consentendo il ritorno – in tutta sicurezza –  casa poche ore dopo l’operazione chirurgica. Il ritorno al sociale é sensibilmente più veloce: il ricorso all’anestesia locale e al laser ad anidride carbonica facilitano una pronta ripresa post-operatoria ed una visibilità minima delle cicatrici. Durante la pratica anestesiologica, accompagnata da sedazione, vengono somministrate particolari sostanze vasocostrittrici in grado di ridurre al minimo l’afflusso di sangue. Prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico del seno, vengono richiesti alcuni esami clinici per accertare il buono stato di salute generale (esame del sangue,  elettrocardiogramma, etc.).

Quali sono i risultati della chirurgia estetica del seno?

Un seno più voluminoso e plastico, dalle apprezzate proporzioni. Il rimodellamento chirurgico conferisce bellezza e tonicità al seno: la presenza della protesi non sarà esteticamente visibile e anche al tatto la consistenza delle mammelle risulterà naturale. Se realizzato da un chirurgo di comprovata esperienza in merito, inoltre, anche la visibilità delle cicatrici è decisamente scarsa, perché le incisioni vengono effettuate in una zona poco visibile: esattamente lungo perimetro dell’areola, a semiluna nella parte inferiore.

Come si posiziona la protesi?

Esistono varie tecniche di intervento che prevedono l’inserimento della protesi in diversi punti come la piega sottomammaria o l’incavo ascellare. “La posizione migliore per evitare cicatrici evidenti – spiega il dottor Pallaoro – é comunque a livello periareolare. In questo caso gli esiti cicatriziali – millimetrici e comunque non visibili grazie all’applicazione del laser CO2 pulsato – vengono fatti corrispondere alla zona attorno al capezzolo, la cui pelle é già scura e disomogenea per natura. Praticata l’incisione, si provvederà alla creazione di una sacca all’interno della quale si adatterà la protesi. Questa – precisa il dottor Pallaoro – viene in genere inserita dietro la ghiandola mammaria, davanti al muscolo grande pettorale nel caso invece la copertura cutanea e ghiandolare risultasse insufficiente il posizionamento della protesi avviene dietro il muscolo grande pettorale”.

Aspetto naturale per il seno

Per avere un seno dall’aspetto naturale sia sotto il profilo visivo che del tatto é importante l’applicazione di protesi di qualità ma non solo: occorre tenere in considerazione svariati fattori come la dimensione delle protesi, la posizione e dimensione della tasca in cui andranno inserite, la sede anatomica, eccetera. Un fattore importante e da non trascurare per un buon risultato estetico é sicuramente l’abilità chirurgica: la tecnica deve essere eseguita in maniera molto precisa e delicata e la scelta di un bravo chirurgo in questo caso é determinante.

Il post operatorio della chirurgia estetica del seno

Decisamente meno impegnativo rispetto al passato. Terminata la mastoplastica additiva, il seno viene fasciato con un bendaggio compressivo e si dovrà indossare per i primi tempi un reggiseno contenitivo. È importante per i primi giorni non fare movimenti ampi con le braccia ed evitare assolutamente gli sforzi per circa un mese. Il ritorno al lavoro potrà avvenire pochi giorni dopo l’operazione mentre per l’attività fisica più impegnativa é bene attendere 2-3 settimane per dar tempo ai tessuti di guarire al meglio senza incidenti di percorso. Un consiglio: programmate per tempo l’intervento chirurgico. Dopo la mastoplastica additiva, si dovrà evitare l’esposizione al sole ma anche alle lampade abbronzanti per almeno 40 giorni.

Durata del risultato della chirurgia estetica del seno

I risultati di una mastoplastica additiva non sono permanenti anche se possono durare parecchi anni. Con il trascorrere del tempo, come é normale, la forma e la misura del seno potranno subire delle variazioni a causa della gravità o del processo di invecchiamento: in questo caso si potrebbe pensare di ricorrere ad una mastopessi (rassodamento chirurgico) o ad una protesi di maggiori dimensioni per riempire eventuali vuoti di volume. Le ultime protesi brevettate sono state formulate per durare più a lungo. “Dall’esperienza e secondo la normativa più attuale, le protesi in gel di silicone con superficie testurizzata sono le migliori come prestazioni e sicurezza. La naturalità del risultato, la confortevolezza e la sicurezza del materiale fanno sì che siamo confermate come la scelta ideale da migliaia di donne all’anno”.