
Protesi seno incapsulata e tipi d’impianti mammari
Incapsulamento della protesi
La contrattura capsulare o incapsulamento della protesi è la più ricorrente complicanza associata all’ inserimento di protesi al seno. Durante la guarigione si forma una sottile capsula fibrosa attorno alla protesi. Tale formazione corrisponde alla normale reazione del corpo all’ inserimento dell’ impianto.
Tale capsula normalmente è sottile e impalpabile. In casi particolari può ispessirsi e comprimere la protesi portando all’ indurimento del seno e alla modifica della forma.
La contrattura capsulare ha un’incidenza del 4-5% dei casi entro i primi 10 anni dall’ intervento. La complicanza dell’ incapsulamento della protesi non rappresenta un rischio per la salute ma esclusivamente un rischio per la bontà estetica del risultato con eventuale sensazione di disagio.
Le moderne protesi hanno la superficie microscopicamente rugosa per ridurre la severità della contrattura capsulare e ridurre il rischio d’ incapsulamento della protesi.
Il comune atteggiamento delle pazienti dopo la mastoplastica additiva a mantenere il seno senza sollecitazioni meccaniche aumenta la probabilità d’incapsulamento. La manipolazione specifica del seno durante la formazione della capsula riduce l’incidenza del rischio d’ incapsulamento. Un’ adeguata informazione alla paziente in fase post chirurgica sarà fondamentale nella gestione del processo di guarigione.
Per ridurre il rischio d’incapsulamento mammario…
… la paziente delve procedere con le manipolazioni prescritte dal chirurgo estetico da eseguirsi frequentemente nel post operatorio e successivamente
… il chirurgo impiegherà protesi seno di buona qualità e con caratteristiche fisiche adatte allo scopo
… la paziente si sottoporrà ai controlli post operatori annuali come indicato dal chirurgo
… la paziente si rivolgerà al chirurgo estetico precocemente qualora dovesse notare un irrigidimento del seno premonitore dell’ incapsulamento della protesi